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Loreto, Casa Hermes fa il pieno di progetti

Tra i grandi progetti in programma per il 2020 nell’assistenza agli anziani a Loreto, c’è il completamento della ristrutturazione della sezione centrale di Casa Hermes, un impegno di grande rilevanza per la struttura che consentirà di poter ospitare i cento posti autorizzati in nuove camere, confortevoli, climatizzate e fornite di servizi, cui si aggiungerà la possibilità, per gli ospiti, di poter usufruire di ampi spazi adibiti ad animazione e di sale da pranzo accoglienti e spaziose

La sede della fondazione Opere laiche lauretane

LORETO – Tra i grandi progetti in programma per il 2020 nell’assistenza agli anziani a Loreto, c’è il completamento della ristrutturazione della sezione centrale di Casa Hermes, un impegno di grande rilevanza per la struttura che consentirà di poter ospitare i cento posti autorizzati in nuove camere, confortevoli, climatizzate e fornite di servizi, cui si aggiungerà la possibilità, per gli ospiti, di poter usufruire di ampi spazi adibiti ad animazione e di sale da pranzo accoglienti e spaziose. La Fondazione Opere laiche lauretane e Casa Hermes l’hanno annunciato ieri, 14 novembre, durante la presentazione del restyling del sito.

«Con il nuovo portale abbiamo voluto mettere a disposizione dei cittadini uno strumento snello ed esaustivo attraverso cui far conoscere ancora più approfonditamente i nostri servizi – ha spiegato il presidente Paolo Casali intervenuto assieme al direttore generale Andrea Giglioni -. Una conferma questa di come la nostra realtà continui efficacemente ad assicurare standard qualitativi tra i più elevati per gli ospiti, garantiti da una carta dei servizi che definisce l’impegno della Fondazione verso i cittadini-utenti e dal coinvolgimento di operatori professionali sugli obiettivi di miglioramento delle prestazioni».

In dirittura di arrivo poi c’è anche “Residenze aperte”, progetto compartecipato dalla Fondazione Cariverona e finalizzato alla realizzazione di un percorso in grado di consentire agli ospiti di accedere facilmente al giardino sensoriale inaugurato di recente, permettendo loro un più agevole utilizzo delle aree verdi. Non solo, il progetto prevede anche l’acquisto di attrezzature adeguate per la palestra della struttura stessa.

Il presidente Paolo Casali (a sinistra) intervenuto assieme al direttore generale Andrea Giglioni
Il presidente Paolo Casali (a sinistra) intervenuto assieme al direttore generale Andrea Giglioni

Presentate anche due lavagne multimediali interattive acquistate per facilitare un’attività di animazione ancora più coinvolgente ed efficace tale da offrire agli ospiti una variabile quasi infinita di quei giochi che permettono loro di mantenere viva l’attenzione e soprattutto di esercitare proficuamente la propria memoria. L’uso di questi strumenti sarà a breve implementato grazie ai nuovi processi di innovazione tecnologica attraverso i quali le due lavagne potranno trasformarsi in punti di collegamento via Skype affiancando, senza sostituirle, le visite dei parenti. Un’innovazione che Fondazione e Casa porteranno a compimento.

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