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Loccioni Group vince il Bosch Global Supplier Award 2017

Nel tempio della tecnologia tedesca brilla la stella della qualità italiana. Il gruppo di Rosora è risultato tra i migliori 44 fornitori su 35.000 aziende che collaborano con la Bosch, provenienti da 11 nazioni diverse, ed inoltre si è aggiudicato il primo posto nella categoria “Test Bench Equipment”

Enrico Loccioni e Luca Lazzari a Stoccarda

ROSORA – Nel tempio della tecnologia tedesca brilla la stella della qualità italiana. C’è anche Loccioni Group tra i vincitori della Bosch Global Supplier Award 2017, il riconoscimento che il colosso della componentistica tedesco assegna ai fornitori che si distinguono per la qualità del loro lavoro. Il premio, che viene conferito ogni due anni, è stato assegnato al gruppo marchigiano il 13 luglio scorso, a Stoccarda, nel corso di una cerimonia di premiazione cui hanno preso parte il presidente e fondatore Enrico LoccioniLuca Lazzari, Managing Director Loccioni Deutschland.

Leader mondiale nella progettazione e realizzazioni di soluzioni di misura e qualità in diversi settori industriali, il gruppo di Angeli di Rosora collabora con l’azienda di Stoccarda per le linee e i banchi collaudo per vari componenti nel settore automotive. Al Bosch Global Supplier Award 2017 è risultato tra i migliori 44 fornitori su 35.000 aziende che collaborano con la Bosch, provenienti da 11 nazioni diverse, ed inoltre si è aggiudicato il primo posto nella categoria “Test Bench Equipment”. 

«Questo risultato – ha detto Enrico Loccioni – è frutto della passione e della competenza di tanti giovani sia del nostro territorio che dei territori nei quali operiamo, che oggi vengono premiati da uno dei più grandi player mondiali. Quello che condividiamo con Bosch non è solo la spinta all’innovazione e la passione per la tecnica, ma sono i valori e la cultura d’impresa, la voglia di creare qualcosa che sia un valore per tutti».

Nel corso della premiazione, Volkmar Denner, chairman del board of management Bosch, ha affermato che «nel mondo interconnesso, le partnership stanno diventando sempre più importanti. Le catene di valore non sono più gerarchiche ma reti che scambiano informazioni. Oggi siamo nella posizione ideale per sfruttare le opportunità offerte dalla digitalizzazione del nostro network di partner e coinvolgerli nella spinta di Industry 4.0».

«Abbiamo iniziato l’avventura con Bosch telefonando al centralino, e ora siamo qui nel cuore del più grande player dell‘innovazione – ha detto Luca Lazzari – E‘ incredibile vivere le scintille di innovazione che scaturiscono dall’incontro tra la creatività e flessibilità italiana e l’organizzazione tedesca».

300.000 persone, 80 miliardi di euro di fatturato, sedi e stabilimenti in tutto il mondo, sempre in crescita da 131 anni, oggi il gruppo Bosch è il numero uno al mondo nella componentistica auto e una delle aziende traino dell’economia tedesca e del programma Industry 4.0. Loccioni ha iniziato a lavorare con Bosch negli anni ’80, partendo con sistemi di controllo qualità per elettrodomestici per arrivare ai sofisticati test per componenti auto. Oggi il 100% delle lavastoviglie e l’80% delle lavatrici Bosch sono testati da sistemi di controllo qualità Loccioni, mentre linee e banchi di collaudo intelligenti per i componenti dell’auto del futuro vengono ingegnerizzati e prodotti nella campagna marchigiana e spediti in tutto il mondo. Attualmente, Loccioni è partner tecnologico in uno dei progetti più strategici di Bosch auto: lo sviluppo dell’asse elettrico. Un progetto che – fa sapere il gruppo marchigiano – «porterà lavoro nel territorio e opportunità di crescita per giovani e imprese»..

Tra gli alfieri dell’innovazione “Made in Italy”, Loccioni si definisce una impresa familiare e una sartoria tecnologica, una “impresa della conoscenza”, con sedi a Shanghai, Washington, Stoccarda e Nagoya, e partnership importanti tra cui Bosch, Mercedes, BMW, Volkswagen e tutti i maggiori nomi del mondo auto.  I sistemi Loccioni sono in oltre 40 paesi del mondo.

 

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