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L’Elica fa i conti

Nel 2016 numeri positivi nonostante la contrazione del mercato cinese. Crescono i ricavi in Europa e nella restante parte dell'Asia. La posizione finanziaria sembra in aumento

Sede uffici di Elica a Fabriano

FABRIANO – Numeri essenzialmente positivi per Elica, azienda fabrianese leader mondiale nel settore delle cappe aspiranti da cucina, presieduta da Francesco Casoli. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi oggi 13 febbraio a Milano, ha approvato i risultati del quarto trimestre al 31 dicembre 2016. Nel corso del quarto trimestre 2016 il Gruppo Elica ha realizzato ricavi consolidati pari a 118,3 milioni di Euro, in aumento del 4,4%  rispetto allo stesso periodo del 2015, crescendo più del mercato di riferimento.

Ricavi in crescita in Europa, +4,2% e in Asia, esclusa la Cina, + 22,2%. Le vendite sono invece in calo nel mercato cinese, che registra una contrazione del 15,9%, e nelle Americhe, in cui si riducono complessivamente del 3,5%. Sul livello di marginalità hanno influito positivamente l’incremento dei volumi di vendita, le efficienze generate dai programmi volti alla continua ottimizzazione del costo del prodotto, uniti all’effetto positivo dell’andamento delle valute. Hanno inciso invece negativamente i maggiori costi di struttura legati alla spinta sul marchio proprio e le performance negative delle controllate cinese e tedesca.

Il Risultato Netto normalizzato è negativo per 2,1 milioni di euro, rispetto ai 4,3 milioni di euro positivi realizzati nello stesso periodo del 2015. Il Risultato Netto è, dunque, negativo per 6,9 milioni di euro rispetto ai 3,7 milioni di euro del quarto trimestre 2015.

Nel 2016 il Gruppo Elica ha realizzato ricavi consolidati pari a 439,3 milioni di euro, in aumento del 4,2% e a cambi costanti del 4,4% rispetto all’esercizio 2015. La posizione Finanziaria netta al 31 dicembre 2016, in debito per 60,8 milioni di euro, si incrementa rispetto ai 53,0 milioni di Euro del 31 dicembre 2015 anche a seguito dei maggiori Investimenti realizzati nel 2016 e del pagamento, durante l’esercizio 2016, del Long Term Incentive Plan 2013-2015.

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