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Antica via Romano-Lauretana, lavori al via. Cicconi: «Un progetto rilevante a livello turistico, storico e spirituale»

A finanziare gli interventi la Regione. Cicconi: «Messa in sicurezza dei tratti pericolosi, apposizione di cartellonistiche che indichino, mano a mano, il tratto da seguire. Infine saranno installate anche delle bacheche»

L'antica via Romano-Lauretana

L’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino sta per dare ufficialmente il via ai lavori per la valorizzazione dei Cammini Lauretani nell’area colpita dal sisma. Le opere, progettate dall’architetto Corrado Gamberoni e dall’architetto Paolo Santarelli, sono state finanziate dalla Regione Marche e interesseranno i comuni di Severino Marche, Castelraimondo, Pioraco, Camerino, Serrapetrona, Serravalle di Chienti e Treia.

«Un progetto molto importante per tutto il nostro territorio e ovviamente ringrazio la Regione Marche che ha concesso questo contributo finanziato al 100% con nessun onere a carico dei sette comuni coinvolti da questo tratto – ha detto il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone Matteo Cicconi -. Ci sono state una grande collaborazione e una grande fiducia verso l’Unione e per questo sono molto grato ai sindaci dei sette comuni. Grazie poi al lavoro di ricerca storica svolto dalla dottoressa Emanuela Di Stefano».

Il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone Matteo Cicconi

«Si tratta un progetto importante dal punto di vista culturale e storico ma spero anche sotto il profilo turistico vista anche l’importanza e la grande affluenza che stanno avendo i cammini spirituali – ha aggiunto Cicconi -. Finalmente siamo arrivati all’aggiudicazione dei lavori quindi presto avremo l’avvio materiale degli stessi che saranno celeri e che consistono, materialmente, nella sistemazione e messa in sicurezza dei tratti meno sicuri del tracciato delineato e nell’apposizione di cartellonistiche che indichino, mano a mano, il tratto da seguire. Infine saranno installate anche delle bacheche redatte all’uopo con la descrizione dei siti storici di maggiore interesse. Speriamo che con la sinergia di tutti i comuni e di tutti gli altri soggetti coinvolti la massima promozione del percorso e quindi l’invito a tutti di fruirne il prima possibile e scoprire i nostri territori sotto tutti i punti di vista». I lavori saranno propedeutici alla riapertura dei sentieri ormai chiusi dalla vegetazione.

Il percorso sarà finalmente scandito, lungo tutto il tracciato, da pali segnavia in legno con inciso il logo dell’itinerario mentre in corrispondenza delle deviazioni verranno installati cartelli direzionali. In corrispondenza delle intersezioni con la viabilità automobilistica verranno installati anche impianti lampeggianti per i passaggi pedonali. Il progetto prevede anche l’installazione di totem metallici alti due metri contenenti l’indicazione del percorso di pellegrinaggio lauretano e informazioni storico culturali, artistiche, paesaggistiche e religiose e di una fontanella pubblica in prossimità del nucleo abitato di Arnano, la frazione di Camerino.

L’obiettivo degli interventi è poter recuperare l’originario itinerario storico religioso che sin dal 1200-1300 collegava i principali luoghi della cristianità come Roma e Loreto. Il percorso, entrando dall’Umbria nelle Marche in corrispondenza dell’abitato di Serravalle di Chienti, proseguiva lungo l’asse Camerino – San Severino per poi procedere lungo la valle del Potenza fino a Passo di Treia e quindi risalire il colle lauretano. L’antica via Romano – Lauretana rivestì un ruolo principale per i pellegrini fino al 1578, quando venne aperta la cosiddetta “Via nuova” che, superato l’abitato di Serravalle di Chienti, consentiva di raggiungere Loreto lungo la direttrice della Val di Chienti.

Responsabile del procedimento è l’ingegnere Iole Folchi Vici. L’importo complessivo dei lavori, affidati all’impresa F.lli Di Menna e Figli di Capracotta, in provincia di Isernia, ammonta a 274.365,61 euro di cui 10.643,27 euro per oneri per la sicurezza.

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