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La Sagra dell’Uva cala il tris

Vinicio Capossela, Alex Britti e i Nomadi sul palco di Cupramontana per l'80esima edizione dell'iniziativa in programma da giovedì 28 settembre

Cupramontana

CUPRAMONTANA – Compie 80 anni ma lo spirito è giovanissimo. La Sagra dell’Uva di Cupramontana è la più antica delle Marche e come ogni anno propone concerti e musica dal vivo nel cuore del paese capaci di attirare migliaia di persone.

Il manifesto dell’edizione 2017

Quest’anno la manifestazione è prevista dal 28 settembre al 1 ottobre e porta sul palco principale il cantautore Vinicio Capossela. La Sagra dell’Uva, venerdì 29, di sera ospita le sonorità folk del cantautore, poeta e scrittore atteso per le 23.30, mentre sabato 30 un altro grande concerto con il chitarrista Alex Britti. Questi gli ospiti ufficializzati, confermata anche la presenza domenica pomeriggio dei Nomadi.

Attualmente la data, consacrata ormai da molti decenni è quella della prima domenica d’ottobre. La sagra idealmente si ricollega alle antiche feste che si tenevano presso i Romani: le Liberalia, le Vinalia e le Meditrinalia, riti pagani o feste vendemmiali che esaltavano l’uva e il vino. Essa è festa del raccolto ma anche della fecondità della terra, in questa zona particolarmente ricca di vigneti coltivati a Verdicchio. Per l’ottantesimo compleanno è stato indetto un concorso di idee per il logo della Sagra dell’Uva di Cupramontana: il vincitore è Luigi Leto di Beinasco (To) che ha descritto la sua opera: «La proposta vuole richiamare l’estetica vintage delle vecchie locandine cinematografiche, minimale nel segno, pittorica e con pochi colori a contrasto. Il soggetto, una giovane donna con lo sguardo incantato, vuole rappresentare nella sua immobilità il sognare ad occhi aperti, la speranza».