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La nuova vita del rosario. Al via la mostra

Il critico d'arte Vittorio Sgarbi ha tenuto una "lectio magistralis" a margine dell'inaugurazione della mostra al bastione Sangallo di Loreto

LORETO – «Mi conforta che almeno Loreto tuteli il valore culturale della cultura che, io credo, coincide con la religione. E mi fa molto piacere vedere che questi giovani, bravissimi, qui si cimentano nella produzione moderna dei rosari, che io avevo visto dissolversi come se fosse “roba da vecchine”».

Tutta la platea del teatro comunale di Loreto questa mattina in attesa della “lectio magistralis” del professor Vittorio Sgarbi che, di poco in ritardo rispetto alla tabella di marcia, è salito sul palco accanto al sindaco Paolo Niccoletti.

Nella mostra “Il rosario mariano lauretano. Tra saper fare e innovazione” al bastione Sangallo ci sono gioielli inestimabili. Antichi rosari risalenti al Settecento e all’Ottocento sono raccolti in apposite teche di vetro, messi a disposizione dell’archivio della delegazione pontificia della santa Casa di Loreto. Esposte poi le versioni moderne di questo oggetto, con alcuni esemplari realizzati da stampanti in 3D. Tra questi oggetti la borraccia del pellegrino, un pezzo “unico” di ceramica raffigurante l’effige della Madonna di Loreto.

«I rosari rappresentano un connubio importante tra arte e fede, dimostrano come proprio dalla fede possa nascere una cultura profonda capace di ispirare autentiche creazioni e allo stesso tempo sostenere molte famiglie con il loro lavoro artigianale», ha detto il sindaco accanto a monsignor Giovanni Tonucci, delegato pontificio per la Santa Casa.

La mostra sarà aperta fino al primo maggio e si inserisce nel più vasto progetto del Distretto culturale evoluto “Cammini lauretani” realizzato con il sostegno della Regione Marche. Presente all’inaugurazione anche l’assessore regionale al Turismo e Cultura Moreno Pieroni, in platea accanto al presidente della Camera di Commercio di Ancona Giorgio Cataldi che ha premiato i migliori lavori presentati per il “Concorso di idee” sui rosari.

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