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La Notte degli Ori, inaugurata la targa “Via Pergolesi detta via degli Orefici”

Sebbene segnata dalla pioggia la Notte degli Ori ha registrato un bilancio positivo: tante iniziative e nuove idee

JESI – Giove pluvio non ha risparmiato la prima edizione de “La Notte degli Ori” iniziativa di Cna, Comune di Jesi e dell’associazione Gli Ori Jesi in collaborazione con Jesi città da Vivere e Jesi Vittoria. Workshop, laboratori, la mostra degli studenti del Liceo Artistico e il convegno a Palazzo Bisaccioni su “Jesi è…Identità a confronto sul potenziale turistico della città” hanno comunque visto una buona partecipazione di persone, tra curiosi, appassionati e addetti ai lavori. Ma anche jesini, orgogliosi di vedere in questa manifestazione, l’affermarsi di un aspetto della propria identità e tradizione. E’ su questo che punta l’associazione Ori di Jesi, trasformare la storia, l’artigianato e la tradizione orafa jesina in un brand riconoscibile nel mondo, poiché è eccellenza in questo.

Al convegno non è voluta mancare l’assessore regionale alla Cultura Chiara Biondi la quale, con soddisfazione, ha sottolineato come «ogni strategia culturale è anche turismo e ciò che facciamo per il turismo ha spesso, quasi sempre, anche un contenuto culturale. E’ il caso di questa iniziativa che riscopre e valorizza la tradizione orafa di Jesi, dunque una componente importante dell’identità di un territorio. Ringrazio la presidente dell’associazione Ori di Jesi Maria Marchegiani e il segretario Cna Jesi Marco Silvi della bella opportunità. Parlare delle nostre eccellenze – ha concluso l’assessore Biondi – significa comprendere quali sono le potenzialità della nostra regione». Poi il momento clou per la città: l’assessore Biondi, il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, Maria Marchegiani, il presidente Cna Jesi Francesco Barchiesi, il segretario Cna Jesi Marco Silvi e l’assessore al Commercio Emanuela Marguccio hanno scoperto la targa affissa all’angolo tra via Pergolesi e piazza Indipendenza: “Via Pergolesi detta Via degli Orefici”, approvata dalla Commissione Toponomastica. Una breve cerimonia ma molto sentita, durante la quale Maria Marchegiani non ha trattenuto l’emozione di vedere il suo sogno realizzato. E’ da molti anni che insegue il sogno di far diventare via Pergolesi – dove storicamente lavoravano tutti gli orafi della città e dove ancora si concentra la maggior parte dell’artigianato orafo cittadino – la via Degli Orefici, anche perché gergalmente viene identificata così dai cittadini. Adesso il suo sogno si è realizzato ed è un tassello importante nel mosaico di progettualità per la costruzione dell’identità storica degli orafi a Jesi.

Maria Marchegiani proprio pochi giorni fa aveva ricevuto un importante riconoscimento da parte della Giunta regionale: la qualifica di “Maestro Artigiano”, a testimonianza «della sua capacità di interpretare la cultura e l’espressione del territorio marchigiano attraverso le sue lavorazioni artigianali e di contribuire alla formazione professionale degli allievi attraverso le sue competenze». La qualifica le era stata consegnata dall’assessore regionale allo sviluppo economico, industria, artigianato e commercio Andrea Maria Antonini. Proprio da Marchegiani, presso il laboratorio di via degli Orefici 18, la festa è proseguita all’insegna dello champagne, della musica e dei dress code oro.  

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