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Jesi, zanzare portatrici del virus “Usutu”: in via della Barchetta scatta l’ordinanza sindacale urgente

L'ordinanza sindacale interessa tutti i residenti e operatori economici che abbiano interessi nella zona «affinchè adottino tutte le misure idonee»

JESI – Allarme per le zanzare portatrici del virus “Usutu”. L’Usutu Virus (USUV) di origine africana, appartiene alla famiglia dei “Flaviviridae”, di cui fanno parte anche i virus Dengue, Zika e il virus della febbre gialla. È un virus di origine aviaria, che viene trasmesso dalle zanzare all’uomo. L’infezione diretta tra umani è rara e avviene per trapianto o trasfusione di sangue infetto. I sintomi non sono molto specifici, con febbre, rash, itterizia, cefalea e sintomi neurologici nei casi più gravi quali rigidità nucale, tremori alle mani e ipereflessia.

Un pool di questi pericolosi insetti, che hanno già fatto registrare tre infezioni nel nord Italia, è stato segnalato anche nella nostra zona e in particolare in via della Barchetta. E scatta subito l’ordinanza in modo precauzionale per evitare altre infezioni. La segnalazione è arrivata dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asur direttamente al Comune, sottolineando «l’opportunità di un intervento di trattamento insetticida con larvicidi e con adulticidi al fine di eliminare i suddetti esemplari vettori del virus, in particolare nelle aree verdi e laddove insistano zone umide con vegetazione incolta ed acqua stagnante».

Tenuto conto che l’area oggetto di segnalazione – comunque distante dal centro abitato – ha una presenza di vaste e numerose aree umide (ad esempio vasche di fitodepurazione dell’impianto di depurazione, laghetti di cava, laghetti irrigui, fossi, torrenti, etc.) che renderebbero un eventuale intervento di disinfestazione generalizzato di scarsa efficacia oltre che potenzialmente dannoso per gli habitat naturali esistenti, è stata disposta una ordinanza sindacale. L’ordinanza interessa tutti i residenti, operatori economici e in generale quanti abbiano l’effettiva disponibilità di aree aperte con riferimento all’area di via della Barchetta affinché «adottino tutte le misure idonee per non lasciare contenitori di acqua all’aperto – si legge nel documento – di evitare accumuli di acqua anche a seguito di pioggia, di trattare l’acqua presente in tombini, griglie e pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida ed adulticida reperibili in commercio, adottando tutte quelle misure prima e dopo gli interventi larvicidi che non pregiudichino la salubrità di frutta e verdura di orti e giardini e che non mettano in pericolo gli animali domestici o di fattoria». Ulteriori informazioni e indicazioni utili sono disponibili sul sito internet del Comune e nell’ordinanza stessa.

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