Attualità

Scuola Martiri della Libertà, la dirigente: «Soddisfatti per l’avvio dell’anno scolastico»

La dirigente Bitti: «Abbiamo garantito il trasporto e la frequenza a 220 alunni che sono andati alla Federico II e alla Gemma Perchi»

jesi scuola via asiago

JESI – È stato un inizio anno insolito per gli studenti ed il personale della scuola primaria Martiri della Libertà di via Asiago che, per via dei lavori, hanno dovuto spostarsi in altri plessi scolastici.

Un trasferimento temporaneo che, secondo la dirigente scolastica Maria Rosella Bitti e i docenti, è avvenuto serenamente: «Le classi a tempo modulo sono state trasferite alla Scuola Secondaria di primo grado Federico II, mentre le classi a tempo pieno sono state ospitate alla Scuola Primaria G. Perchi – precisano – Questo trasferimento si è reso necessario per i lavori di adeguamento sismico nel plesso di “Martiri della Libertà” in Via Asiago, che l’amministrazione comunale ha intrapreso lo scorso mese di luglio». L’esito del trasferimento aveva destato qualche perplessità da parte di alcuni genitori (leggi qui e qui).

La necessità di avviare i lavori era cosa nota, per questo il Comune insieme all’Istituto ospitante e le rappresentanze dell’Istituto “Carlo Urbani” di Jesi «hanno messo a punto tutta la logistica organizzativa e funzionale affinchè il nuovo anno scolastico cominciasse senza problemi – continuano – Tutta la comunità scolastica esprime soddisfazione per l’esito del trasferimento che ha permesso il buon avvio delle lezioni scolastiche. Un ringraziamento particolare va al Dirigente Scolastico Massimo Fabrizi per la disponibilità dimostrata nell’aprire le porte dell’Istituto “ Federico II” da lui gestito, nonché ai docenti ed al personale Ata dello stesso Istituto con i quali si condividono spazi comuni. Si ringrazia, inoltre, il sindaco e l’amministrazione che hanno provveduto a realizzare le migliori condizioni per garantire il trasferimento di sede, il trasporto e la frequenza a 220 alunni ed anche per sostenere l’azione didattica degli insegnanti».

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