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Jesi, nuovo ascensore in Comune per abbattere le barriere architettoniche

Costerà circa 200 mila euro e consentirà di raggiungere l’aula consiliare e gli uffici tecnici al piano di sopra. Non riuscirà a coprire tutte le aree del Municipio

Il Comune di Jesi

JESI – Ammonterà a circa 200 mila euro l’investimento per realizzare un ascensore “leggero” a servizio del Comune. Verrà installato in via Farri, su di una struttura indipendente e autonoma, e consentirà di raggiungere le sale di rappresentanza (consiglio comunale, giunta, etc.) e gli uffici tecnici al piano superiore.

«In uno studio effettuato qualche tempo fa – specifica l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Renzi -. erano state individuate tre posizioni per poter servire adeguatamente tutto il Municipio bypassando le barriere architettoniche presenti. Questo è il primo elevatore, non si esclude l’esigenza di integrare anche gli altri due in futuro».

L’ascensore verrà realizzato con il lascito di Cassio Morosetti di 2 milioni di euro, un quarto del quale utilizzato per lo spostamento della fontana dei Leoni da piazza Federico II a piazza della Repubblica.

«Dei 750 mila euro che avevamo previsto, è costato circa 500 mila euro lo spostamento della fontana – spiega Renzi -. Con quel che resta del lascito Morosetti finanzieremo fra gli altri 345 mila di interventi per l’abbattimento di barriere architettoniche in quasi tutte le scuole, dai nidi ad infanzia, primarie e medie, della città. Per altri 180 mila euro si prevede l’installazione, da via Farri, di un ascensore in Comune che consenta a tutti l’accessibilità almeno del piano di rappresentanza e degli uffici più frequentati». Previsti inoltre 400 mila euro per antincendio e riapertura del Teatro Moriconi.

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