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Jesi, Luca Traini al Poetry slam all’Hemingway: partecipazione bloccata

Nel 2018 aveva sparato all'impazzata su un gruppo di persone di colore per vendicare il brutale omicidio di Pamela Mastropietro. Deve scontare 12 anni

JESI – Questa sera a partire dalle ore 19 in piazza delle Monnighette andrà in scena la finale regionale del Poetry slam, gara poetica organizzata da LIPS-Lega Italiana Poetry Slam con il patrocinio del Comune e dell’Hemingway Cafè che ospita l’evento. Dodici i poeti finalisti. Ma un nome ha fatto strabuzzare gli occhi e scattare tutti gli allarmi di chi è deputato a gestire e garantire l’ordine pubblico in città: quello di Luca Traini, il 33enne di Macerata che il 3 febbraio 2018 sparò all’impazzata contro persone di colore, ferendone sei, per vendicare il massacro di Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa e fatta a pezzi dal pusher nigeriano Innocent Osenghale.

Traini, condannato a 12 anni di reclusione per il reato di strage con l’aggravante dell’odio razziale, ha già trascorso cinque anni in carcere. Prima a Montacuto, ora a Barcaglione. E nella sua cella legge, riflette, coltiva l’oro sociale e scrive poesie. L’inverno scorso ha partecipato alla tappa di “Poetry slam” che si è svolta al carcere di Barcaglione nell’ambito del laboratorio di poesia “Ora d’Aria” in collaborazione con il Garante dei Diritti della persona delle Marche. È risultato tra i vincitori e di fatto avrebbe potuto partecipare alla finale di Jesi, avendo anche ottenuto il permesso a farlo dal Tribunale di Sorveglianza. Ma a Jesi Luca Traini non verrà. Questione di ordine pubblico. E di troppi rischi. Dal Comune spiegano che il suo nome sarebbe spuntato tra quelli dei partecipanti solo dopo la delibera con cui veniva assegnato il patrocinio culturale all’iniziativa e quindi in maniera eccessivamente tardiva, considerato il personaggio, il suo trascorso e la delicatezza della questione che avrebbe richiesto più cautele e una organizzazione diversa.

«Il tema non è Luca Traini ma la gestione di un evento pubblico in un luogo che ha già particolari sensibilità ogni weekend – fanno sapere da Palazzo – e dove la partecipazione di Luca Traini a una iniziativa, benché di carattere culturale, potrebbe innescare tensioni sociali e avere conseguenze sull’ordine pubblico». Insomma, Traini non ci sarà. L’organizzatore dell’iniziativa – che anticipa il festival “La Punta della lingua” – sottolinea che «nessun detenuto parteciperà alla finalissima di Poetry slam all’Hemingway di Jesi – dice Luigi Socci – tuttavia, ci saranno due appuntamenti in programma domani (oggi per chi legge, ndr) sempre nell’ambito del laboratorio di poesia in carcere “Ora d’aria” in collaborazione con il Garante dei Diritti della persona delle Marche: alle 9 a Barcaglione e alle 14 a Montacuto. Suppongo che Luca Traini partecipi a questa finale».

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