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Jesi, fontana Morosetti: approvato il progetto dello spostamento

Esecutivo varato dalla giunta, il parere della Soprintendenza è stato acquisito. Importo dell’intervento 650 mila euro, dei quali 425 mila per i lavori. Corsa contro il tempo per rispettare la scadenza dettata dal testamento

La fontana dei Leoni

JESI – Approvato dalla giunta jesina il progetto esecutivo per lo spostamento da Piazza Federico II a Piazza della Repubblica della fontana dei leoni, finanziato dal lascito ereditario destinato a questo scopo al Comune di Jesi da Cassio Morosetti. Sulla progettazione, affidata allo studio anconetano Acale srl, il parere della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche è stato acquisito lo scorso 9 febbraio. Importo dell’intervento 650 mila euro, dei quali circa 425 mila per i lavori.

Del quadro fanno inoltre parte circa 110 mila euro di spese tecniche, fra progettazione, prove e indagini geologiche e specialistiche. «Per la realizzazione delle opere- si precisa come consuetudini- non sussistono problemi riguardanti particolari situazioni idrogeologiche, idrauliche, sismiche e archeologiche insistenti sull’area in oggetto e comunque non sussistono problemi di altra natura interferenti né impedimenti».

Piazza della Repubblica con la fontana dei Leoni (foto di Jesi e la sua Valle)

«L’intervento – si chiarisce- consiste sinteticamente nello spostamento della Fontana dei Leoni da piazza Federico II a piazza della Repubblica e comprende tutte le lavorazioni edili, impiantistiche e di restauro necessarie».

Potrà ora scattare l’affidamento dei lavori, per il quale è già stata avviata l’indagine di mercato: in base alle recenti normative, l’appalto potrà essere affidato con procedura negoziata, senza bando, consultando almeno dieci operatori economici.

Sarà una corsa contro il tempo. Il lascito prevede che l’intervento di spostamento della fontana sia completato entro il 21 luglio 2021. C’è l’obbligo per quella data, dettato da Morosetti, «di riportare la fontana con i leoni e obelisco in Piazza della Repubblica, ove era sita prima della guerra, lasciandola lì per sempre nel posto ove gli architetti del tempo vollero che fosse; la fontana dovrà essere resa perfettamente funzionante nella sua parte idraulica, allacciata all’acquedotto cittadino». O i due milioni andranno suddivisi fra Lega del Filo d’Oro di Osimo, Fondazione “Opera San Francesco per i poveri” e “Pane quotidiano” di Milano.

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