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Jesi, donati due defibrillatori alla città in ricordo di Martina Gobbi

I due dispositivi si aggiungono ad altre iniziative che la famiglia ha realizzato per ricordare la 41enne mancata a marzo 2019 a causa di una cardiopatia congenita

Nella foto, da sinistra: l'assessore Marialuisa Quaglieri, Vladimiro Bubba, il padre di Martina Gobbi e il sindaco Massimo Bacci

JESI- Due nuovi defibrillatori, per ricordare Martina Gobbi, mancata il 28 marzo 2019 all’ospedale di Jesi: la donna soffriva di una cardiopatia congenita. I dispositivi sono stati donati dalla famiglia e dal marito Vladimiro Bubba. I due dispositivi sono stati collocati in due luoghi strategici: in piazza della Repubblica, accanto all’ascensore che scende in Via Castelfidardo e ai giardini pubblici di Viale Cavallotti.

La cerimonia di consegna al sindaco Massimo Bacci e all’assessore alla sanità Marialuisa Quaglieri è avvenuta alla presenza dello stesso Vladimiro Bubba e dei genitori di Martina, prematuramente scomparsa all’età di 41 anni. «Un grazie sincero – ha detto Bubba – anche ai tanti amici che hanno sostenuto questa iniziativa, in particolare Marco Cesarini del ristorante Gatto Matto, Andrea Carotti del negozio Joy che ha coordinato la raccolta degli associati Jesi Centro e l’Ottica Franco Carletti».

I due defibrillatori si aggiungono ad altre iniziative che la famiglia ha realizzato nel ricordo di Martina e per rafforzare il concetto di Jesi città “cardio-protetta”: l’ultimo in ordine di tempo la donazione di un defibrillatore e delle attrezzature per il suo trasporto alla Croce Verde.

Il sindaco Bacci: «Un grazie speciale alla famiglia di Martina per la generosa e lodevole iniziativa. Auspico che un sempre maggior numero di cittadini venga adeguatamente formato per l’utilizzo del defibrillatore, affinché tale strumento possa essere tempestivamente e correttamente impiegato in caso di urgente necessità».

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