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Inizia la scuola, e quest’anno sarà una grande festa!

Tornare tra i banchi «non è un focolaio di contagio ma una fiamma di rinascita per un nuovo inizio», spiega la life mental coach Roberta Cesaroni. Il nostro approfondimento

Immagine di repertorio

Sì, questo anno più che mai dobbiamo festeggiare, perché la scuola non è un focolaio di contagio ma una fiamma di rinascita per un nuovo inizio. Il lockdown è stato un’esperienza molto dura per i bambini e per i ragazzi. E su questo argomento una ricerca dell’Ospedale Pediatrico “Gaslini” di Genova appare molto illuminate. È stata presentata a giugno, ed ha raccontato, attraverso una raccolta di questionari, i danni psicologici, emotivi e comportamentali subiti dai nostri bambini durante l’isolamento.

Roberta Cesaroni

Dall’analisi dei dati è emerso che nel 65% e nel 71% dei bambini, con età rispettivamente minore e maggiore di sei anni, sono insorte problematiche comportamentali e sintomi di regressione. Per quel che riguarda i bambini al di sotto dei sei anni, i disturbi più frequenti sono stati l’aumento dell’irritabilità, disturbi del sonno e disturbi d’ansia, inquietudine e ansia da separazione.

Per i preadolescenti e adolescenti non c’è stato niente di peggio di questa fase di confinamento a casa: la natura di questo momento della crescita è quella dell’allontanamento dai genitori. Rimetterli nel nido, proprio mentre loro si sono appena schiodati dalla dipendenza infantile è stata una vera tortura.

Gli adolescenti, però, sono più opportunisti e questo dà loro più risorse. Il bambino può solo adattarsi, loro invece riescono a organizzarsi: al posto di darsi un bacio si manderanno dei messaggi su WhatsApp.

Immagine di repertorio

Nonostante la capacità di adattamento, la situazione di confinamento ha sicuramente determinato una condizione di stress con ripercussioni a livello non solo della salute fisica, ma anche di quella emozionale/psichica dei genitori e dei bambini. Per questo gli alunni hanno bisogno di tornare a scuola nel massimo della normalità possibile senza paura: se rinasce la scuola rinasce tutta la società.

Ma come stanno i genitori, sono pronti al ritorno a scuola dei loro figli?
Questi i dati emersi da una statistica:
– entusiasti perché la scuola riparta il 19%
– abbastanza entusiasti il 29%
– preoccupati per la ripartenza il 49%
– in difficoltà per la ripartenza il 6%
– nessuna risposta il 25%

La scuola, in mancanza purtroppo di una chiara consapevolezza del proprio ruolo, è stata commissariata dal sistema medico sanitario e sono state imposte norme molto restrittive, tra le quali, la più critica, l’obbligo di mascherina.

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Come aiutare i figli perché il ritorno a scuola sia una festa? Cosa dire ai figli, specie quelli più piccoli? Come preparare gli alunni con i basilari educativi necessari alla scuola?

Ecco un breve prontuario per i genitori:
1) Non esagerare con le spiegazioni sul virus
2) Normalizzare le procedure anticovid e non renderle straordinarie
3) Ricordarsi che i bambini si abituano in fretta a tutte le situazioni, anche a quelle di disagio.
4) Far dormire il proprio figlio il tempo giusto:
– 3 anni, 12 ore
– 4 anni, 11 ore
– prima elementare, 10 ore
– terza quinta elementare, 9 ore
-Niente lettone dopo i tre anni
5) Vivere la colazione con i tempi giusti: occorre che non sia di corsa, che abbia un tempo dedicato. Attenzione alle forzature sul cibo meglio seguire i loro gusti.
6) Limitare l’uso dei videoschermi ricreativi: dopo le due ore bambini e ragazzi faticheranno a staccarsi e presenteranno disturbi del sonno e di concentrazione, provocando prestazioni scolastiche peggiori.
7) Evitare di assumersi il ruolo di dopo scuola: a scuola vanno i figli, non i genitori.
8) Favorire la socializzazione dei figli con i compagni, evitando ogni forma di isolamento.
9) Far fare sport ai propri figli, imporre momenti all’aria aperta per giocare: la regola deve essere prima il piacere poi il dovere (l’attività motoria mette in circolo endorfine).

Roberta Cesaroni
(cell. 345.1408208)
Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni Life Mental Coach – Coach Adolescenziale Spa&Wellness Coach Manager

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