Attualità

Inaugura a Castelfidardo un ambulatorio per le patologie acute e croniche

Sarà inaugurata martedì 12 dicembre a Castelfidardo la sperimentazione di una nuova struttura assistenziale denominata Ambulatorio avanzato, tipologia di attività aggregata al già esistente ospedale di comunità

Medico a colloquio con paziente
Medico a colloquio con paziente

CASTELFIDARDO – Sarà inaugurata martedì 12 dicembre a Castelfidardo la sperimentazione di una nuova struttura assistenziale denominata Ambulatorio avanzato, tipologia di attività aggregata al già esistente ospedale di comunità. L’attività è fornita dai medici di medicina generale di Castelfidardo e dagli infermieri presenti nella struttura, generando in questo modo la continuità dell’assistenza. La sperimentazione servirà a valutare l’utilità nella gestione dei bisogni del cittadino.

L’Ambulatorio avanzato è finalizzato a dare una risposta ottimale alle sempre più crescenti problematiche legate a patologie acute e croniche. L’attività dell’ambulatorio consiste nel prendersi cura della persona portatrice di patologie difficilmente trattabile a domicilio.

Alla luce di questo viene fornito all’utenza un servizio dove il medico di base e gli infermieri danno un approccio e una risposta in team: dalle medicazioni semplici e complesse, di ferite difficili, bendaggi, fino a quelle degli accessi vascolari, del posizionamento e della gestione del catetere vescicale, rimozione punti di sutura delle ferite chirurgiche, terapia iniettiva intramuscolare, sottocutanea ed endovenosa.

Per accedere è necessario che l’utente sia visitato dal medico di medicina generale e sia in possesso di una prescrizione medica su impegnativa che descriva in modo esaustivo e leggibile la prestazione da eseguire. Le prestazioni saranno gratuite per gli esenti ticket.

Nell’ambito dell’autonomia professionale l’infermiere, attraverso l’accertamento del bisogno espresso fino ad arrivare alla valutazione del risultato, può svolgere le seguenti attività complementari: attività di educazione terapeutica (accoglienza, ascolto attivo dei bisogni), consulenza e informazione in materia di educazione sanitaria, istruzione alle tecniche di somministrazione di terapia farmacologica e nutrizionale, istruzione ed educazione alla prevenzione delle lesioni cutanee e da pressione e al trattamento di piccole ferite/lesioni. Sarà utilizzato un supporto informatico che consentirà la raccolta e la registrazione delle attività.

Ti potrebbero interessare