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In manette un truffatore informatico seriale

Gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, diretti dal commissario capo Sandro Tommasi, hanno arrestato un 22enne italiano residente in città con a suo carico 11 denunce per truffa

Volante della polizia

FABRIANO – Arrestato un truffatore online. Aveva a suo carico ben undici denunce. Indagine fulminea e risoluzione lampo da parte degli agenti del Commissariato di Fabriano, diretti dal commissario capo Sandro Tommasi. In manette è finito ieri, 15 febbraio, un ragazzo italiano 22enne, disoccupato, residente nel comune di Fabriano.

Le indagini sono partite dalla provincia di Grosseto, quando una ragazza, il 13 febbraio scorso ha sporto, presso la Questura di Grosseto, una querela per truffa nei confronti di un individuo residente nel fabrianese. La ragazza ha riferito che circa un mese prima, aveva messo in vendita su un sito online, una fotocamera reflex marca Nikon modello D60 al prezzo di 300 euro. Il 10 febbraio scorso, la ragazza è stata contattata da un potenziale acquirente, molto interessato al prodotto, tanto da richiedere ulteriori informazioni sulla fotocamera e le modalità di pagamento. Tutto sembrava andare per il meglio, con la transazione pronta a concludersi positivamente. Il potenziale acquirente, infatti, ha anche inviato alla venditrice una copia del versamento effettuato sulla posta pay indicata, sottolineando tutte le coordinate di accredito della somma sul conto corrente postale fornito dall’ignara vittima. Di fronte al pagamento anticipato la donna ha spedito il pacco e si è recata all’ufficio postale di Grosseto per controllare l’accredito e ritirare i soldi. Ma, qui, l’amara sorpresa. Non vi era alcun accredito di denaro sulla sua posta pay e, da immediate indagini, si è scoperto che la ricevuta di pagamento mostrata dal fabrianese era palesemente falsa. Ricevuta la querela, gli agenti di Grosseto hanno contatto i colleghi di Fabriano che immediatamente hanno dato via alle indagini. Fortunatamente la denuncia e le indagini hanno preceduto la consegna della macchina fotografica al truffatore già individuato dai poliziotti che ne conoscevano il nome e l’esatto indirizzo.

Come nei migliori film polizieschi, gli agenti hanno intercettato il vettore che avrebbe provveduto alla consegna del pacco, così da sorprendere il malvivente con le mani nel sacco. Infatti, ieri pomeriggio, gli agenti si sono appostati dietro e dentro il furgone delle spedizioni e nel momento in cui il corriere ha fatto firmare la ricevuta di consegna al truffatore per la consegna del pacco ordinato, gli agenti hanno fatto scattare il blitz. Hanno dichiarato in arresto il 22enne e lo hanno portato in commissariato. Il materiale all’interno del pacco è risultato essere proprio quello che la ragazza toscana aveva spedito.

Da un immediato controllo il giovane fabrianese arrestato è risultato avere a suo carico ben 11 denunce per il reato di truffa. Un vero specialista nelle truffe online che progettava e organizzava nei minimi dettagli al chiuso della sua abitazione. Navigando e individuando quei prodotti informatici che gli garantivano ottimi guadagni. Di fronte ai poliziotti che lo avevano scoperto il giovane, un po’ spavaldamente, ha fatto i complimenti alla Polizia che è riuscita a superare tutti i tentativi tecnologici messi in essere per nascondere e mistificare la sua identità, riuscendo ad interrompere la sua attività criminosa, silenziosa, che da oltre tre anni gli aveva permesso di truffare decine di consumatori inserzionisti.
L’arresto è stato convalidato nella giornata di oggi.

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