Attualità

In coda fra i libri

Crescono ancora gli utenti della Fornace di Moie

Biblioteca la Fornace di Moie di Maiolati Spontini (foto di Edoardo Borgiani)

MAIOLATI SPONTINI – Crescita costante e qualificata per la biblioteca “La Fornace” di Moie. Utenti ancora in aumento, a distanza di otto anni dall’inaugurazione. Le statistiche dell’attività del centro culturale “eFFeMMe23” relative al 2016 confermano il grande successo e l’affezione del pubblico per una struttura diventata una piazza del sapere per l’intera comunità della Vallesina. Se, infatti, il numero dei possessori della bibliocard, la tessera a pagamento che consente il prestito e l’accesso al patrimonio librario della biblioteca, è arrivato a 5.045 unità (erano 4.674 nel 2015, 4.289 nel 2014 e 3.805 nel 2013), in un Comune che conta poco più di 6 mila abitanti, il dato ancora più significativo è proprio il numero degli utenti che provengono da fuori Comune. Nel 2016 erano 3.394, mentre nell’anno precedente erano stati 3.089, quindi oltre 300 in più. Calano, invece, i prestiti, passati dai 40.093 del 2015 ai 35.405 del 2016.

La biblioteca La Fornace di Moie di Maiolati Spontini

Un altro dato che conferma questo trend è quello degli spazi utilizzati da associazioni, privati e Amministrazione comunale per corsi, laboratori, concerti, proiezioni cinematografiche, mostre e presentazioni di libri. Nel 2016 sono stati utilizzati ben 730 volte, a fronte delle 673 volte del 2015 e le 518 del 2014. La biblioteca utilizza gli spazi per le proprie iniziative ma li mette anche a disposizione di privati o associazioni, dando in affitto l’anfiteatro della biblioteca, la sala Joyce Lussu, il Binario 9 e ¾ e il tunnel della fornace. Chi utilizza gli spazi può contare anche sull’ampia risonanza che la biblioteca dà agli eventi che si svolgono al suo interno, visto che le attività vengono promosse tramite la newsletter (3.351 contatti), la pagina facebook (quasi 5 mila mi piace) e il giornalino mensile Biblionews (pubblicato in mille copie). Fra i dati statistici che registrano un andamento positivo, anche il numero degli utenti “digitali”.

Anche nel 2016 in biblioteca hanno operato cinque circoli gratuiti rivolti a grandi e bambini gestiti dai volontari dell’Università degli adulti della Media Vallesina e si sono svolti 18 corsi a pagamento curati da privati o associazioni. A rendere possibile l’attività della biblioteca è anche il sostegno di partner, amici della biblioteca: Ubi Banca popolare di Ancona e dell’azienda agricola Terre Cortesi Moncaro.

La biblioteca La Fornace di Moie di Maiolati Spontini

«La biblioteca La Fornace ha fatto la scelta – osserva il consigliere delegato alla Cultura Sandro Grizi – di andare oltre la logica originaria della semplice offerta di libri e documenti multimediali, per diventare uno spazio di costruzione di una nuova identità sociale, pacifica e accogliente, dove i cittadini condividono occasioni di approfondimento culturale, di studio e di impiego del tempo libero in un contesto fortemente caratterizzato dall’assenza di barriere e dai valori dell’uguaglianza. In biblioteca si viene per incontrare i libri ma anche le persone. La vera sfida, oggi, sta nel trovare un bilanciamento tra dare risposta alle domande ‘tradizionali’ e contemporaneamente attrezzarsi per far fronte alle nuove necessità in un quadro di scarsità di risorse economiche». Per il sindaco Umberto Domizioli diventa pertanto fondamentale «scommettere e dare più senso alla cooperazione dando vita a progetti di condivisione delle risorse, saperi e competenze tra le diverse tipologie di biblioteche ma anche l’integrazione con altre attività sociali del territorio per garantire condizioni di sostenibilità. La condivisione, il confronto, lo scambio di esperienze sia con realtà appartenenti allo stesso settore sia con altre realtà del mondo culturale, saranno fondamentali per ripensare funzioni e servizi delle biblioteche».

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