OSIMO – «Per la mostra “Capolavori dei Sibillini: l’arte dei luoghi feriti dal sisma” che aprirà a palazzo Campana a Osimo, martedì 14 febbraio sarà presente il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini, cui raccomanderò la massima attenzione per la conservazione dei beni culturali delle aree colpite dal sisma».
Con un post sul suo profilo Facebook il critico Vittorio Sgarbi annuncia un’altra grande giornata per la cultura osimana. Il ministro Franceschini torna a Osimo di nuovo accompagnato da Sgarbi dopo il 21 giugno scorso quando visitò la sua mostra “Le stanze segrete” al Campana e i resti sotto il loggiato comunale appena venuti alla luce.
Tra pochi giorni potrà visionare per primo le cento opere provenienti dalle zone terremotate di cui Sgarbi è il padrino, presiedendo già al comitato scientifico.
L’adozione per la mostra che aprirà al pubblico dal 19 febbraio al primo ottobre ha previsto il trasferimento temporaneo delle opere d’arte della rete museale dei Sibillini di cui fanno parte otto Comuni dell’entroterra: Montefortino, Montefalcone Appennino, Smerillo, Monte Rinaldo, Montelparo, Montalto delle Marche, Loro Piceno e San Ginesio. Molte hanno bisogno di restauro di cui se ne sta già facendo carico il Comune in un laboratorio aperto al Campana. Osimo non guadagnerà dalla mostra, il cui ricavato andrà in beneficenza: l’evento sarà anche occasione di lavoro per i ragazzi delle zone rosse, molti dei quali hanno già dato la disponibilità a lavorare come guide e alla biglietteria se ospitati in città.
