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«Il bello è sinonimo di grande qualità». Parola del maestro cartaio Tiberi

Nel giorno della ricorrenza dei 200 anni dalla morte di Pietro Miliani parla uno dei suoi più importanti eredi del mestiere, che sta contribuendo a diffondere la tradizione della carta a mano

Sandro Tiberi nella sua Accademia a Fabriano

FABRIANO – «La nostra città deve molto a Pietro Miliani e credo occorra ricordarlo degnamente nel corso di quest’anno». Queste le parole di Giovanni Balducci, candidato a sindaco del Pd, in riferimento alla ricorrenza dei 200 anni dalla morte di Pietro Miliani, avvenuta il 24 febbraio del 1817. Il fondatore delle illustri ed omonime Cartiere il cui marchio, da allora, ha dato lustro alla città di Fabriano. Il suo nome è legato al passaggio dal tradizionale metodo artigianale cartario alla prima industrializzazione del settore.
«Grazie a imprenditori illuminati, come Pietro Miliani, che la nostra città è conosciuta a livello mondiale. E tutti noi abbiamo un debito di riconoscenza verso Pietro e tutta la sua famiglia. Per questo, sono già a lavoro per promuovere manifestazioni e iniziative che possano celebrare, degnamente, questa ricorrenza. Nel corso di questi cinque anni, molto abbiamo fatto per la promozione del Museo della Carta e della Filigrana. E molto ancora faremo. Abbiamo in calendario ulteriori novità che, a breve, sveleremo. Come stiamo organizzando, un evento – che sarà effettuato entro quest’anno – su Pietro Miliani e la sua figura», ha concluso il candidato del Pd, Giovanni Balducci.

Giovanni Balducci

A testimonianza del grande affetto che Fabriano dovrebbe nutrire, sempre di più, verso questa importante figura, uno dei suoi eredi maggiori, il maestro cartaio Sandro Tiberi, sta contribuendo a conservare la tradizione della lavorazione della carta fatta a mano.
«Nella storia della Miliani è importante la qualità, è la parola che meglio identifica il successo della cartiera. E questa filosofia che abbiamo sempre trovato in Pietro e in tutta la famiglia Miliani. E la produzione di qualità nel mondo, è la formula vincente. Personalmente, ho un grande senso di gratitudine e riconoscenza per questa famiglia e per il loro insegnamento.

Nella mia piccola attività ho sempre puntato sulla qualità e per questo che nelle produzioni scrivo sempre: “Prodotto realizzato a mano in Italia”. Sono cerco che possiamo vincere la sfida mondiale se puntiamo sulla serietà e sulla qualità, intercettando anche le clientela di nicchia, il vero nostro mercato di riferimento, con prodotti ad alto valore aggiunto. L’insegnamento dei Miliani è attualissimo ed è una filosofia da adottare in tutti i settori. Fare gli imprenditori è eroico in questo momento e chi ha il potere dovrebbe essere un facilitatore e non l’esatto contrario», spiega Tiberi.
Mastro cartaio che è sempre in giro per il mondo. «In poche settimane, sono stato a Parigi per un’esposizione nel campo della moda, partecipato a un workshop all’Accademia Belle Arti di Roma e sono stato a Ferrara in una scuola elementare per portare la carta a mano di Fabriano».

Sandro Tiberi a lavoro

Tiberi si divide fra la sua azienda dove tutta la produzione è rigorosamente fatta a mano e su carta Fabriano e l’accademia di Arti cartarie dove viene tramandato il mestiere e, quindi, si pensa molto alla formazione. «Spero di essere un erede degno di Pietro Miliani. Cerco di metterci tanta passione in tutto ciò che faccio sia come formatore che come imprenditore. Ma, soprattutto, nella realizzazione di tutti quei prodotti relativi alla parte artistica perché il bello è sinonimo di grande qualità. Proprio come diceva Pietro Miliani».

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