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Il gruppo provinciale Cambiamo Pagina sulla fusione Aset-Multiservizi: «Si dia seguito alle direttive del consiglio comunale di Fano»

Nuova presa di posizione contro la fusione dei servizi pubblici: «Il presidente della Provincia Paolini si metta l’anima in pace e la smetta di esercitare la funzione di catalizzatore»

Scorcio di Fano
Scorcio di Fano

FANO – «Si dia immediato seguito alla direttive del consiglio comunale di Fano». A chiederlo a gran voce i Consiglieri del gruppo provinciale Cambiamo Pagina che prendono posizione sul matrimonio tra Aset e Marche Multiservizi. L’intervento si accoda ai tanti pareri negativi emersi negli ultimi giorni.

«Non vogliamo entrare nelle dinamiche della vera o presunta crisi della maggioranza fanese, né tanto meno all’interno delle divisioni e lacerazioni createsi al suo interno su questa vicenda. Non ci interessa affatto lavorare per un’ulteriore deflagrazione dell’incendio in corso – dicono i consiglieri di Cambiamo Pagina -. È però sotto gli occhi di tutti che il voto con cui il Consiglio Comunale di Fano ha fornito direttive precise a salvaguardia del futuro della multiutility, ha segnatamente marcato il confine tra coloro i quali responsabilmente hanno deciso di tutelare gli interessi di cittadini, famiglie e imprese e chi, di contro, non demorde dal perpetrare soltanto gli interessi di parte, in modo tra l’altro istituzionalmente ipocrita ed arrogante. Insomma, esattamente attraverso quel metodo che continua ad allontanare i cittadini dalla politica e accrescere la sfiducia in quest’ultima».

«Per il momento – sottolineano i Consiglieri provinciali – Aset e i suoi asset strategici sono al sicuro dalle grinfie degli avvoltoi, che travestiti da sirene ammalianti, avrebbero completamente depredato e svuotato i territori da essa serviti. Ed è per questo che plaudiamo alla decisione trasversale del Consiglio Comunale di Fano, che ha ristabilito in modo chiaro il principio di autodeterminazione del proprio territorio e di quello delle vallate del Metauro e del Cesano».

I consiglieri dell gruppo provinciale 'Cambiamo Pagina'
I consiglieri del gruppo provinciale Cambiamo Pagina

«Il presidente della Provincia Paolini, dal canto suo – proseguono – si metta l’anima in pace e la smetta di esercitare la funzione di catalizzatore che ha fin qui svolto. La fusione tra Aset e Marche Multiservizi è una sintesi di reazione che evidentemente non può essere attuata. Del resto né l’Assemblea dei Sindaci, né il Consiglio Provinciale gli hanno mai dato mandato in tal senso. Piuttosto, farebbe bene a coinvolgere nella discussione anche il nostro gruppo consiliare, contrariamente a quanto dimostrato sino ad oggi nelle diverse circostanze in cui si è affrontato il tema, tenuto conto che l’Ente provinciale è uno dei soci di Marche Multiservizi ed esprime anche uno dei componenti il cda».

«Infine – conclude il gruppo consiliare provinciale – la governance di Aset si attivi immediatamente per conseguire il compito attribuito dal Consiglio Comunale di Fano, che segue consequenzialmente quanto stabilito dai Sindaci dei Comuni soci, durante l’incontro dello scorso 26 marzo. L’obiettivo deve essere la ricerca di partner affidabili per gli investimenti tecnologici ed impiantistici strategici, che garantisca da un lato una partecipazione maggioritaria a carattere pubblico, dall’altro la massima riduzione dei costi di conferimento a beneficio delle tariffe TARI a carico di cittadini e imprese».

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