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“Goals for Future” fa centro, Sabatini (Camera di Commercio Marche): «Siete il nostro futuro»

Successo per il progetto europeo di cui l'Ente marchigiano è capofila. Coinvolti 20 istituti della provincia di Macerata e 133 studenti che hanno svolto il periodo di formazione all’estero. I risultati sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa

MACERATA – Grande successo per il progetto europeo Goals for Future “Guided Orientation, Apprenticiship Learning Systems for Future” – nato nell’ambito del noto programma Erasmus +di cui la Camera di Commercio delle Marche è capofila. I 133 studenti delle scuole secondarie superiori di Macerata hanno avuto modo di vivere un’esperienza di tirocinio lavorativo internazionale all’estero integrando il loro percorso di studi istituzionale con un’esperienza professionale d’istruzione in alternanza. Un progetto nato con l’obiettivo di fornire anche una risposta positiva agli eventi sismici che hanno colpito il territorio in un’ottica di rilancio di tutte quelle attività legate ai settori cultura e turistico.

Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche

Molto soddisfatto il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini. «I ragazzi hanno avuto modo di imparare l’accoglienza e potranno poi declinarla sulle aziende e sul territorio per valorizzarli al meglio; un territorio che ricordiamo è stato colpito dal sisma, dalla crisi economica e in ultimo dalla pandemia –  ha detto -.  È ovvia la naturale inclinazione dei giovani per i social e per le nuove tecnologie e il progetto è senza dubbio motivo di orgoglio della Camera di Commercio delle Marche che punta sui giovani: grazie a voi abbiamo dimostrato il valore delle Marche nel mondo».

«Gli studenti hanno mostrato entusiasmo, grinta e tenacia che in questo difficile e incerto momento sono valori fondamentali – ha proseguito il presidente Sabatini -. Il nostro obiettivo è quello di dare vita a nuove professionalità per creare il cambiamento necessario per le nuove opportunità; noi vogliamo e dobbiamo crederci per voi e per il futuro che è nelle vostre mani. Non esitate quindi a chiederci aiuto perché noi, per voi, ci saremo e faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità per avvicinare il mondo del lavoro alla scuola. Voi siete i raccoglitori di saperi antichi che partono dal commercio e arrivano fino all’artigianato passando per la piccola industria e l’agricoltura. Mondi che potete percorrere e valorizzare».

«La Camera di Commercio delle Marche pone al centro il capitale umano e la persona e vogliamo rendere i giovani importanti a livello trasversale – ha concluso il presidente Sabatini -. I giovani, le scuole e le università sono il valore sul quale puntare per la nostra crescita sistemica; su di voi passa il nostro futuro e passano le economie delle nostre imprese».

Sono 133 gli studenti che sono partiti e che hanno visitato 10 paesi europei; 357mila euro è invece il valore complessivo del progetto che ha visto coinvolti 20 istituti della provincia di Macerata.

Fabrizio Schiavoni, segretario della Camera di Commercio delle Marche

«La Camera di Commercio ancora una volta è in linea, anche in questo progetto, con le sue linee strategiche: internazionalizzazione, giovani, Europa, orientamento professionale. Elementi importanti per creare non solo i cittadini europei di oggi e di domani ma anche i futuri imprenditori che avranno i piedi ben piantati sui territori locali ma con uno sguardo orizzontale a tutto il sistema europeo e oltre» ha aggiunto Fabrizio Schiavoni, segretario della Camera di Commercio delle Marche.

Lorenza Natali responsabile del progetto

Spazio poi alla referente del progetto Lorenza Natali. «Un ringraziamento al presidente Sabatini perché la Camera di Commercio è riuscita a centrare gli obiettivi del progetto sviluppando le competenze comunicative, relazionali e professionali dei ragazzi – ha detto -; siamo riusciti anche a coinvolgere 13 studenti in più rispetto a quelli previsti originariamente dal progetto. Slovenia, Spagna, Inghilterra, Francia, Ungheria, Polonia, Lituania, Bulgaria, Germania e Irlanda sono stati i paesi visitati».

Spazio poi ai protagonisti di Goals for Future che hanno svolto il periodo di formazione all’estero in centri polivalenti, in musei, agenzie viaggi e in molti altri luoghi. «Abbiamo avuto un grande supporto dai coordinatori del progetto – hanno detto all’unisono -. Un’esperienza che ci ha reso indipendenti, autonomi e ci ha aperto al mondo nuovi e diversi. Abbiamo appreso la consapevolezza del mondo del lavoro, il senso di responsabilità e l’impegno e siamo cresciuti a livello professionale venendo in contatto con nuovi modi di vivere e di pensare che ci hanno aperto la mente».

In conclusione Renato De Leone (delegato Unicam) e Pamela Lattanzi (delegata Unimc) hanno evidenziato «Il grande lavoro e la grande attenzione che ci sono stati dietro al progetto. L’Erasmus rappresenta il mondo migliore dell’Europa e permette a questa parola di avere un senso concreto; vivere all’estero permette di integrarsi e di comprendere le problematiche degli altri. L’augurio è che Goals for Future permetta agli studenti di scegliere consapevolmente il loro percorso universitario».

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