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Giunta Regione Marche, Acquaroli: «Entro i primi giorni della prossima settimana»

Lunedì 12 ottobre a Roma si terrà un nuovo vertice con i partiti della coalizione di centrodestra, l'ultimo prima di varare il nuovo esecutivo. L'annuncio è ormai agli sgoccioli

Francesco Acquaroli
Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli

ANCONA – «Entro i primi giorni della prossima settimana avremo la giunta». Lo ha dichiarato questa mattina il presidente della Regione Marche appena eletto Francesco Acquaroli, a Torrette per la presentazione del volo notturno e l’inaugurazione dell’osservazione breve intensiva. Lunedì 12 ottobre a Roma si terrà un nuovo vertice con i partiti della coalizione di centrodestra, l’ultimo prima di varare il nuovo esecutivo. La riunione andrà avanti in extremis, fino a definire la giunta regionale che già martedì mattina potrebbe essere annunciata da Acquaroli. Sollecitato dai giornalisti su chi avrebbe potuto essere l’assessore alla Sanità, il governatore non si è sbottonato, annunciando però che scioglierà a breve le riserve.  Insomma il “tetris” lo ha evidentemente ben chiaro in testa e si appresta presto a annunciarlo.

Con tutta probabilità il presidente regionale punterà sugli uomini più forti, in grado di contribuire a traghettare le Marche fuori dalla crisi, in un periodo in cui c’è anche da gestire il nodo pandemia. Un lavoro complesso che richiederà di certo una squadra forte, al di là delle rappresentanze territoriali. Se lo schema è quello tre assessori alla Lega, due a Fratelli d’Italia e uno a Forza Italia, l‘incastro giusto per la giunta si gioca tutto in due province, quella di Ancona e di Pesaro, dove la variabile Forza Italia tiene in ballo la definizione dell’esecutivo.

A Pesaro è certo un assessorato a Mirco Carloni (Lega) e poi in ballo ci sono anche Stefano Aguzzi (Forza Italia) e Francesco Baldelli (Fratelli d’Italia), ad Ancona invece ci sono in gioco Carlo Ciccioli (Fratelli d’Italia), Daniele Silvetti (Forza Italia) e Massimo Bacci (per la Lega). Sulla base dell’esponente di Forza Italia possono mutare i tasselli del puzzle.

A Macerata c’è Filippo Saltamartini (Lega), mentre a Fermo è data per certa Daniela Tisi (Lega), mentre ad Ascoli Piceno c’è una certezza, Guido Castelli (Fratelli d’Italia). Alla presidenza del consiglio il papabile è Dino Latini (Udc).

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