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Giorno della Memoria, le iniziative a Senigallia e nelle valli del Misa e Nevola

Ecco il programma degli appuntamenti per il 27 gennaio, giornata simbolo dell’eccidio nazista con l’apertura dei cancelli del campo di sterminio Auschwitz – Birkenau

Il campo di concentramento Auschwitz Birkenau

SENIGALLIA – Si moltiplicano le iniziative per il 27 gennaio. La data è un simbolo per l’intera umanità: ricorda l’inverno del 1945 quando vennero liberati i superstiti del campo di sterminio Auschwitz – Birkenau. Le Nazioni unite stabilirono solo nel 2005 l’istituzione del Giorno della Memoria, mentre in Italia se ne discuteva già da tempo (legge 20 luglio 2000 n. 211). A distanza di 76 anni e nel pieno di una pandemia globale, non si fermano le iniziative che, anche nel territorio senigalliese e nell’entroterra, verranno svolte online.

Si intitola proprio “La memoria al tempo della pandemia” l’iniziativa di comune, diocesi e  comunità ebraica organizzata a Senigallia per domani, 27 Gennaio 2021, tenendo conto dell’impossibilità di pensare a eventi dal vivo. Alle ore 18, in diretta attraverso diverse piattaforme digitali, sarà possibile ascoltare la prof.ssa Milena Santerini, docente di pedagogia all’università cattolica di Milano, vicepresidente del memoriale della Shoah di Milano e coordinatrice nazionale per la lotta all’antisemitismo: la professoressa interverrà sul tema di come proprio l’epidemia mondiale che stiamo vivendo sembra aver dato nuova linfa a vecchie e nuove nostalgie antiebraiche. E non solo. Vittorio Robiati Bendaud, coordinatore del tribunale rabbinico del centro-nord Italia, e tra i più vivaci studiosi della cultura ebraica, farà dialogare Primo Levi, Elie Wiesel e Dante Alighieri in un singolare percorso della memoria. Porteranno il loro saluto Massimo Olivetti, sindaco di Senigallia; Franco Manenti, vescovo diocesano; Remo Morpurgo, vicepresidente della comunità ebraica di Ancona. Saranno poi previsti interventi musicali a cura dell’associazione NonCantoPerCantare. L’evento potrà essere seguito in diretta streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook “La Misena / Radio Duomo”, oltre che sulle pagine Facebook socialUCEI, comune.senigallia, circuitomusealesenigallia, biblotecacomunaleantonelliana, sui siti www.vocemisena.it e www.diocesisenigallia.eu, oltre che in diretta su Radio Duomo Senigallia InBlu (FM 95.2).

Passando ai comuni delle vallate del Misa e Nevola: il comune di Corinaldo, in collaborazione con l’istituto comprensivo di Corinaldo e la biblioteca comunale celebra il Giorno della Memoria con tre incontri online. «Vogliamo partire da due elementi importanti: le giovani generazioni e i libri, per onorare e coltivare la tradizione della memoria e far sì che, anno dopo anno, il 27 gennaio non sia solo una semplice celebrazione istituzionale, ma una vera e propria occasione condivisa di impegno civile e culturale – la riflessione corale del sindaco di Corinaldo, Matteo Principi e dell’assessore alla cultura, Giorgia Fabri – Ricordando l’Olocausto decidiamo di essere contro ogni persecuzione e discriminazione. E’ doveroso e quanto mai importante che la memoria sia a servizio del presente, che sia antidoto contro i nuovi semi del male». Tre incontri in videoconferenza due dei quali dedicati a bambini e ragazzi, articolati in due parti: una di ascolto e interazione con gli studenti, l’altra come attività di gruppo da condurre in classe in forma di laboratorio. I primi due appuntamenti prendono spunto da libri della scrittrice Guia Risari, che condurrà gli incontri: venerdì 29 gennaio alle ore 10 “Storie della tradizione ebraica: racconti vicini e lontani”, pensato per le classi 5° della scuola primaria, prevede la narrazione di una selezione di racconti volti a illustrare le storie meno note della cultura ebraica, caratterizzate da risvolti filosofici, aspetti insoliti e note di umorismo. L’incontro online farà da spunto per un breve percorso di scrittura creativa. Sabato 30 gennaio alle ore 10 “La porta di Anne”, pensato per le classi 3° delle medie, racconta, da un punto di vista inconsueto, le ultime ore di vita di Anna Frank e dei suoi compagni, nel loro alloggio segreto, con l’intento di offrire stimoli per la riflessione su importanti temi, come l’odio razziale, l’antisemitismo, l’olocausto. L’incontro online sarà concluso da un momento di riflessione comune, durante il quale i ragazzi saranno invitati a redigere una “Carta per una società più giusta”. Il terzo appuntamento, venerdì 29 gennaio alle ore 18 “Shoah per bambini-Libri e approcci per parlare del genocidio”, è un percorso di formazione volto a fornire un supporto, a insegnanti e formatori, nella conoscenza dell’ampio panorama della letteratura per ragazzi sul tema della Shoah. Guia Risari passerà in rassegna i libri più significativi per l’approccio con bambini e ragazzi, per facilitare la comprensione di argomenti tanto complessi e delicati, in modo da fornire un valido aiuto nella selezione delle migliori risorse narrative, da utilizzare a seconda del contesto e dell’età degli studenti. Incontro in streaming disponibile sulla pagina facebook “Biblioteca Comunale di Corinaldo” (@bibliotecacomunalecorinaldo).

 «Il Giorno della Memoria è una fantastica occasione da utilizzare all’interno del processo di apprendimento delle nostre studentesse e dei nostri studenti delle scuole secondarie di primo grado ma anche della primaria e perché no, anche dell’infanzia – le parole del dirigente scolastico, Simone Ceresoni -. Un’opportunità per far sviluppare quella competenza chiave nella cittadinanza europea che è la conoscenza critica e consapevole quindi la capacità per le cittadine e i cittadini del futuro di riconoscere sempre dov’è il bene, dov’è la bellezza e di sviluppare un profondo senso di umanità. L’invito che ho fatto ai miei docenti è stato quello di utilizzare questo momento, oltre che per trasmettere i giusti e necessari approfondimenti dal punto di vista storico, per far acquisire quella competenza, quella consapevolezza della conoscenza critica che la donna e l’uomo di questo secolo hanno bisogno di avere, per poi orientarsi in un mondo che cambia repentinamente. Un mondo così complesso dove il tema della diversità e il pericolo dell’intolleranza, del pregiudizio, della xenofobia sono assolutamente dietro l’angolo».

Sempre mercoledì 27 gennaio si terrà alle ore 21, preceduta da un intervento del sindaco e visibile sui canali social del comune (Facebook e Youtube) la programmazione da parte dell’amministrazione comunale di Serra de’ Conti di una conferenza tenuta in Sala Italia nel 2012 dal titolo “Le leggi razziali a Serra de’ Conti. Cronaca, documenti e piccole storie familiari”, una ricerca del dott. Giuliano Grasselli, della quale uscirà a breve la stampa della pubblicazione. «Si tratta di documenti reperiti negli archivi storici dei comuni di Serra de’ Conti, Macerata Feltria, Ostra Vetere, all’archivio di Stato di Ancona, Pesaro ed Ascoli Piceno, spiega l’autore. Da questi documenti viene alla luce uno spaccato di storia locale nel quale emerge la figura di Adelaide Fiorani, detta “Lalletta”, che svolse una funzione di mediazione fra le diverse famiglie ebree residenti a Serra de’ Conti e le autorità». Ma anche altre figure emergono dalla ricostruzione storica. Figure di alto valore umano e sociale come il commissario prefettizio marchese Ubaldo Trionfi Honorati, la marchesa Carmen Trionfi Honorati, il comandante della stazione dei Reali Carabinieri, Lanfranco Ceresani, il parroco di Rocchetta di Genga don Nazzareno Starnatori e tutta la popolazione di Serra de’ Conti che ha coperto la presenza delle famiglie ebree in paese.

In occasione del Giorno della Memoria 2021, la Città di Trecastelli promuove mercoledì 27 gennaio l’evento online “In memoria – lezione d’amore tra sofferenza e poesia”, che sarà trasmesso sulla pagina facebook Città di Trecastelli. Il teatro comunale “Giacomo Leopardi” di Castel Colonna sarà il palcoscenico del suggestivo reading, tratto dal diario di Etty Hillesum, in cui l’attore Mauro Pierfederici darà voce ai pensieri della giovane donna ebrea, vittima dell’Olocausto, mentre il pianoforte del maestro Davide Caprari saprà creare un coinvolgente accompagnamento musicale. Etty Hillesum è riuscita a lasciare all’intera umanità un’incredibile lezione d’amore, prima di morire, a ventinove anni, ad Auschwitz. Le pagine del suo diario sono una straordinaria testimonianza di altruismo e di come lei sia riuscita a non cedere all’odio neanche di fronte alla crudeltà più efferata. Il reading vuole essere un modo per ricordare, per riflettere sugli errori del passato e per trasferire il profondo messaggio di Etty Hillesum: “Dobbiamo costruire un mondo nuovo e una nuova umanità altrimenti sarà stato tutto inutile”.

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