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10 dicembre: Giornata mondiale per i diritti degli animali, e di quelli umani

Un parallelismo simbolico, quello della ricorrenza odierna, volto ad evidenziare la parità dei diritti tra uomo e animale, auspicando un futuro più giusto e dignitoso per tutti gli esseri viventi, tesi sostenuta da Uncaged

Animali come umani
Animali come umani

Una data simbolo da annotare per tutti gli amici degli animali, quella odierna, perché come ogni 10 dicembre si celebra la Giornata Mondiale per i diritti degli animali.

Quest’anno, in particolare, la ricorrenza è giunta al suo primo ventennale: era infatti il 1998 quando l’Associazione animalista inglese Uncaget Campaigns, oggi chiamata Centre for Animals & Social Justice, ha deciso di istituirla per puntare i riflettori sugli abusi e far emergere le ingiustizie che quotidianamente alcune specie animali sono costrette a subire.

Un ente di beneficenza completamente unico, impegnato nella ricerca e alla risoluzione delle cause concernenti il danno sistemico inflitto agli animali; un’associazione dedicata già famosa per aver stilato la Dichiarazione universale dei diritti degli animali, con lo scopo di sottolineare l’esigenza di libertà e diritti da parte di tutte le specie viventi.

Fondata nel novembre 1993 da Angela Roberts e Lynn Williamson e con sede a Sheffield, in Inghilterra, Uncaged è sinonimo di opposizione incrollabile all’abuso sugli animali; critica scientifica agli esperimenti sugli animali; impegno per la democrazia, i diritti umani e non umani e la sostenibilità ambientale. L’Associazione ha condotto assiduamente campagne contro gli esperimenti sugli animali ed in particolare contro gli xenotrapianti, ovvero i trapianti da animali a umani, a mezzo boicottaggi globali. Un lavoro svolto su più fronti ed a tutti i livelli: dalle proteste di base contro le lobby istituzionali, fino alla partecipazione al discorso accademico del settore, raccogliendo e fornendo prove utili alle indagini governative in merito alle sperimentazioni sugli animali; un impegno rivoluzionario citato dai ricercatori sui giornali e sui principali media internazionali.

C'è la necessità di eliminare la percezione della disparità tra specie animali
C’è la necessità di eliminare la percezione della disparità tra specie animali

Un’esposizione meritevolmente coraggiosa che pone al centro i diritti degli animali, come progressione logica dei diritti umani fondamentali, due concetti inestricabilmente legati tra loro. Ma prima della Dichiarazione Universale il benessere degli animali sarebbe rimasto un concetto vuoto, perché non sarebbe stato avvalorato dal diritto legale di proteggere quel benessere. Da qui la lotta di Uncaged, che ha promosso un dibattito internazionale sullo stato etico e politico degli animali avviando la campagna per il riconoscimento internazionale dei diritti degli animali, poi rivelatasi proficua.

Una data selezionata dal calendario in maniera non casuale, infatti nello stesso giorno si celebra anche la Giornata mondiale dei Diritti Umani, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948 a sancire il rispetto e la dignità per ogni essere umano, basi fondamentali per la libertà, la giustizia e la pace nel mondo: un parallelismo non casuale che si fa veicolo di un messaggio di uguaglianza, per sensibilizzare sul tema tentando di abbattere qualunque differenza di trattamento e di diritti tra l’uomo e gli animali, auspicando un futuro più giusto e dignitoso per tutti gli esseri viventi.

La manifestazione indetta da Essere Animali
La manifestazione indetta da Essere Animali

Sì perché se molto si è fatto in questi anni per i diritti dell’uomo, purtroppo non si può dire lo stesso per gli animali: specie uccise, abbandonate, usate per esperimenti chimici o per farne capi di abbigliamento. Una lotta costante celebrata oggi, nella Giornata Internazionale per i Diritti degli Animali, in nome della quale ieri, domenica 9 dicembre, in tre importanti città italiane quali Milano, Bologna e Brescia, l’associazione Essere Animali ha manifestato con una grande iniziativa in contemporanea, per dar voce alla sofferenza degli animali rinchiusi negli allevamenti e battersi per i loro diritti.

Uno dei messaggi che dovrebbe permeare è la non disparità tra le varie specie, perché che si tratti di criceti scimmie, cani o di elefanti, il concetto non cambia, la percezione e l’interesse non deve cambiare: ogni animale ha una propria dignità che va rispettata in quanto tale. Gli animali hanno un cuore e un’anima, a differenza di tanti, forse troppi, esseri umani indegni dei privilegi riservati a noi bipedi.

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