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Giornata del Mare: la guardia costiera incontra gli studenti in porto. «Questa risorsa va tutelata»

Centinaia di alunni delle scuole primarie e secondarie della provincia di Ancona hanno assistito al recupero dei rifiuti in acqua da parte del nucleo sommozzatori e all'utilizzo della zattera autogonfiabile di salvataggio. Inoltre hanno visitato una motovedetta e l’elicottero per ricerca e soccorso

ANCONA- La “Giornata del Mare” per trasmettere a bambini e ragazzi il valore e l’importanza di questa risorsa preziosa. Al Molo Rizzo nel porto dorico, la guardia costiera ha incontrato centinaia di alunni delle scuole primarie e secondarie della provincia di Ancona. Gli studenti hanno assistito con interesse ad alcune dimostrazioni delle attività che il Corpo svolge per tutelare il mare.

Nucleo sommozzatori della guardia costiera

Il nucleo sommozzatori della guardia costiera ha simulato il recupero di rifiuti rinvenuti nelle acque del porto; è stato mostrato l’utilizzo della zattera autogonfiabile di salvataggio che può contenere fino a 10 persone, e poi il kit contenente cibi a lunga scadenza, razzi per essere avvistati di notte e uno specchietto per segnalare la propria presenza riflettendo i raggi del sole.

Elicottero della guardia costiera

Grande entusiasmo per AW 139, “NEMO”, l’elicottero per la ricerca e soccorso in mare proveniente dal nucleo aereo della guardia costiera di Pescara e atterrato per l’occasione nel porto di Ancona. Si tratta di un elicottero molto perfomante e moderno. È bimotore, è dotato di termocamere, telecamere per vedere di giorno e di notte, radar meteo e antenne. Inoltre, sono presenti: verricello, cestello per recuperare la persona soccorsa, trasportino pediatrico per i bambini e una barella. L’equipaggio è composto da almeno quattro unità: due piloti, un operatore di volo e un aero soccorritore.  Gli studenti hanno anche visitato la Motovedetta CP 285 della guardia costiera, ammiraglia della flotta marchigiana.

Contrammiraglio Enrico Moretti, direttore marittimo delle Marche

«Una giornata per mettere il mare al centro dell’attenzione e per educare le scolaresche al rispetto di questa risorsa che va protetta e tutelata» commenta il contrammiraglio Enrico Moretti, direttore marittimo delle Marche.

Con questa manifestazione nazionale, l’obiettivo del Miur e del Corpo delle Capitanerie di Porto è quello di sviluppare una cultura del mare intesa come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico, e contribuire a costruire nelle giovani generazioni una buona educazione marinaresca e dell’ambiente.

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