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Fratelli d’Italia e Casapound hanno occupato sabato la scena a Fabriano

Si moltiplicano gli appuntamenti politici in città in vista dell'ormai imminente appuntamento con le urne, il 4 marzo prossimo. Il resoconto di due manifestazioni legate al mondo della destra

La manifestazione di Fratelli d'Italia

FABRIANO – Fratelli d’Italia ha parlato di sicurezza. Casapound ha illustrato candidati e programma. Ultimi fuochi di campagna elettorale anche a Fabriano in vista del voto del 4 marzo.

Il direttivo di Fabriano di FdI ha fortemente voluto organizzare un incontro sulla sicurezza che si è svolto sabato scorso 24 febbraio. Il segretario cittadino, Giancarlo Pellacchia e il rappresentante nazionale Ennio Mezzopera, hanno evidenziato le problematiche del territorio «che sono sempre più forti con la continua perdita di posti di lavoro e gli eventi criminosi che oramai si verificano con cadenza pressoché giornaliera, con episodi che lasciano sconcertati dal momento che fino a pochissimo tempo fa mai nessuno si sarebbe immaginato che potessero avvenire rapine a mano armata in pieno centro cittadino».

La riunione è proseguita poi con l’intervento di Carlo Ciccioli, portavoce regionale di FdI e candidato capolista al Senato per le Marche, che ha sottolineato la necessità di un governo che riporti al centro i valori che sono propri del partito FdI e di come diventi quindi importante la vittoria alle prossime elezioni. La candidata al collegio uninominale alla Camera, Laura Schiavo ha portato poi la sua testimonianza di vittima, in quanto a causa delle pressioni esercitate dalle banche mediante agenzie di recupero crediti, il marito, per un debito di poco conto non ha retto e si è suicidato. Ha fatto seguito l’intervento di Angelo Bertoglio, coordinatore nazionale dell’associazione Osservatorio Sostegno Vittime, che ha raccontato delle difficoltà che incontrano le persone che dopo essere state vittime di crimini violenti vengono abbandonate dallo Stato che si disinteressa di tutte le problematiche conseguenti a casi del genere. La riunione si è conclusa con le toccanti testimonianze di Andrea Masini, figlio di Ermanno, ucciso a picconate da Kabobo nel 2013 e di Francesco Sicignano che nel 2015 si è dovuto difendere da tre ladri albanesi entrati in casa, sparando ed uccidendone uno che stava per saltargli addosso.

Sempre sabato, nella Sala San Benedetto, si è svolta la conferenza di presentazione del programma elettorale di CasaPound, con il candidato alla Camera dei Deputati Emanuele Mazzieri. «Si è parlato di sovranità monetaria, uscita dall’euro, sicurezza, immigrazione e molto altro ancora – afferma in una nota di Andrea Lamona, responsabile regionale del movimento – alla presenza di più di un folto pubblico, nella sala San Benedetto. Oltre al candidato alla Camera, per il collegio uninominale di Ancona, Emanuele Mazzieri, sono intervenuti anche Marco Costantini e Michele Iozzino».

L’incontro promosso da Casapound

«Portare i nostri temi e parlare del nostro programma in una città come Fabriano ha un significato ancora maggiore. Infatti Fabriano ha visto smantellato il proprio indotto industriale proprio per colpa di quelle logiche di delocalizzazione contro cui da sempre ci battiamo. Rimettere il diritto al lavoro e la salvaguardia delle aziende italiane al centro dell’agenda politica è – conclude Lamona – un passaggio fondamentale per far tornare l’Italia ad essere una nazione libera e forte».

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