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Frana di via Ancona a Osimo: vertice in Prefettura

Presente il sindaco Simone Pugnaloni, che ha richiesto l’incontro, con l’assessore regionale Francesco Baldelli e l’Anas per fare il punto sulle attività di ripristino della strada regionale 361 Septempedana

La frana in via Ancona
La frana in via Ancona

OSIMO – Dai giorni del forte maltempo la frana sta mettendo a dura prova gli automobilisti che transitano in via Ancona, la strada che congiunge San Biagio all’Aspio di Osimo. Oggi (7 febbraio) si è svolto un tavolo in Prefettura. Presente il sindaco Simone Pugnaloni, che ha richiesto l’incontro, con l’assessore regionale Francesco Baldelli e l’Anas per fare il punto sulle attività di ripristino della strada regionale 361 Septempedana. In seguito all’evento Anas è subito intervenuta per mettere in sicurezza la circolazione delimitando l’area interessata e istituendo il senso unico alternato regolato da semaforo. Al contempo sono state avviate tutte le attività necessarie alla progettazione dei lavori di ripristino e ricostruzione del corpo stradale. Il laboratorio incaricato da Anas per le prove sui materiali consegnerà i risultati entro domani (8 febbraio) e a seguire redigerà il progetto esecutivo per ripristinare completamente la funzionalità dell’infrastruttura.

La strada, di proprietà della Regione Marche, infatti è gestita in convenzione da Anas per la manutenzione ordinaria e ricorrente. L’intervento di ripristino e ricostruzione del corpo stradale sarà finanziato dalla Regione ed eseguito da Anas che ha già incaricato un’impresa specializzata grazie ad un Accordo Quadro esistente. Una volta ultimato il progetto esecutivo sarà pertanto possibile avviare immediatamente il cantiere. La durata dei lavori è strettamente correlata alle attività da eseguire che saranno dettagliate nel progetto esecutivo. Pugnaloni ha richiesto rassicurazioni su finanziamento dell’opera e celerità dell’intervento. L’assessore Baldelli invece, anche in rappresentanza del presidente del Consiglio regionale Dino Latini, ha rassicurato sul finanziamento, anzi, qualora ce ne fosse la necessità, si è detto pronto anche di intervenire con altri fondi, e l’Anas si è detta sicura sulla velocità della realizzazione dell’opera.

La polemica

Un disagio che ha creato un altro problema, il dirottamento di parte del traffico in via Sbrozzola. «Non è normale che una strada stretta e dissestata come è il primo tratto della Sbrozzola sia giornalmente percorsa da centinaia di macchine che rischiano incidenti da un momento all’altro – polemizzano le Liste civiche -. Molti automobilisti percorrono quella strada pericolosa solo perché è la più rapida: segnale questo che Osimo ha un grosso problema con la viabilità. Ovviamente non c’è bisogno di dire che la situazione è peggiorata dopo la frana all’Aspio di qualche settimana fa. Per questo motivo facciamo un appello all’amministrazione comunale chiedendo che utilizzi gli otto milioni di euro che la Regione Marche le ha dato a disposizione per completare la nostra strada di bordo, dando primaria importanza alla bretella che dal Pignocco porterà alla prima rotatoria della Sbrozzola. È un intervento urgente e necessario. Non utilizzare quei soldi vuol dire non desiderare il bene della nostra città».

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