Attualità

Foodbusters, al via la raccolta fondi per acquistare il furgoncino anti-spreco

L'associazione conta di raccogliere i fondi necessari per poter contare sul nuovo mezzo, indispensabile al trasporto delle eccedenze alimentari alle mense sociali delle Marche

FALCONARA MARITTIMA – “Una slitta speciale per l’acchiappacibo solidale è il tuo più bel regalo di Natale”.

È lo slogan della campagna di raccolta fondi natalizia volta all’acquisto del primissimo furgoncino cargo a GPL, utile al trasporto delle eccedenze alimentari alle mense sociali di tutta la regione Marche e oltre.

«In questo modo – sottolinea il presidente Diego Ciarloni – potremmo utilizzare anche i contenitori riscaldanti e refrigeranti sia per un trasporto ancora migliore del cibo cotto che per permettere, ove necessario, di consegnare il cibo raccolto anche a distanze maggiori a seconda delle richieste e delle necessità. L’obiettivo è raggiungere l’importo necessario all’acquisto del primo furgoncino per Natale così da fare un grande regalo sia ai volontari Foodbusters, che dall’inizio della loro avventura mettono a disposizione della causa le proprie utilitarie oltre alla propria energia, che a chi ha bisogno di un pasto caldo o freddo a seconda dei recuperi e dei bisogni. Recuperare con i nostri mezzi, nel vero senso della parola, diventa ogni giorno più difficile e non vogliamo smettere di operare – prosegue il presidente -. Ciò che sognamo è il primo furgoncino cargo alimentato a Gas per rispettare il più possibile l’impatto delle nostre azioni e che ci permetta di operare al meglio. Un furgoncino di questo tipo è vitale per l’efficacia e il miglioramento dei nostri recuperi a salvaguardia della dignità del cibo recuperato e dell’attività dei volontari, per questo abbiamo bisogno di un mezzo dedicato».

Oltre ai privati anche le aziende possono scegliere di far parte del progetto donando un “pezzo” di furgoncino all’organizzazione di volontariato Foobusters in cambio dell’inserimento del logo nella grafica. È possibile contribuire alla raccolta oltre che sulla piattaforma dedicata e raggiungibile cliccando su: https://gf.me/u/y2pvis anche facendo una donazione attarverso Satispay o direttamente su conto corrente specificando la causale dell’erogazione. Per tutte le info sui metodi di donazione è possibile cliccare qui: https://www.foodbusters.it/donazioni.php

Furgone Foodbusters


L’Associazione

La onlus di Falconara, che ha la sua sede operativa ad Ancona, ha iniziato la sua attività di recupero cibo nel 2017 e in pochi anni è riuscita a quadruplicare gli interventi arrivando anche in Sicilia, Umbria, Emilia Romagna e Abruzzo. Il ricavato delle azioni di recupero è stato donato nel 2020 a dodici mense sociali nelle regioni coinvolte dagli interventi. Ma chi sono i Foodbusters? Sono un gruppo di persone (oggi sono sedici volontari) che hanno fondato la prima associazione Onlus di recupero cibo nelle Marche, fra le primissime in Italia. Lo scopo è quello di sottrarre cibo allo spreco e donarlo a chi ne ha bisogno. È per questo che l’Associazione raccoglie e distribuisce le eccedenze alimentari in collaborazione con privati, associazioni ed enti. Siano essi coppie di sposi, aziende o organizzatori professionali di eventi. Ecco quindi che indossati i panni dei Foodbusters, gli operatori “acchiappacibo”, una volta recuperate le eccedenze alimentari, hanno il compito di trasportarle, seguendo tutte le regole igenico sanitarie, nel giro di poche ore ad enti caritatevoli, case famiglia, ecc. ad uso e consumo dei meno fortunati. Ogni evento viene tracciato on line in tempo reale, dal recupero degli alimenti fino alla consegna del cibo all’ente “sociale” più vicino o quello indicato dagli stessi donatori. Nel 2018, proprio per consolidare l’efficacia delle azioni, i Foodbusters hanno dato vita a delle partnership con enti e associazioni, tra cui, il Comune di Falconara (AN), Legambiente e l’Ass. Kairos di Collemarino di Ancona. Tra le recenti iniziative nel periodo post natalizio sono stati raccolti presso i privati circa quattrocento confezioni di dolciumi, che sono stati consegnati ad associazioni benefiche, tra cui la mensa di Suor Pia (Padre Guido) di Ancona, la Tenda D’Abramo di Falconara, la San Vincenzo De Paoli di Senigallia e la Caritas di Jesi.

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