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Fondazione Girolomoni, un premio di laurea per la formazione

L'Università di Urbino e l'ente di Isola del Piano insieme per la cultura del biologico e del biodinamico. La premiazione e l’inaugurazione del corso avverranno nell’ambito del convegno “Le Marche della rinascita – Marche sostenibili”, organizzato dal Consiglio della Regione Marche

Girolomoni, l'azienda
Girolomoni, l'azienda

ISOLA DEL PIANO – Resta ancora qualche giorno (fino al 20 ottobre) per presentare la domanda di partecipazione al bando per l’assegnazione del premio di laurea, intitolato a Gino e Tullia Girolomoni, pionieri del biologico italiano. La Fondazione Girolomoni ha infatti offerto agli studenti di tutti gli atenei italiani la copertura di due quote di iscrizione al Corso di formazione permanente “Modelli, politiche e strategie per lo sviluppo dell’agricoltura biologica”, attivato dall’Università degli Studi di Urbino. Le borse di studio sono riservate agli studenti che avranno discusso una tesi magistrale sull’agricoltura biologica, e che verranno giudicati meritevoli da una Commissione giudicatrice composta da due docenti del Dipartimento di Economia, Società e Politica e dal presidente della Fondazione.

L’attenzione nei confronti dell’agricoltura biologica, anche da parte dei consumatori, continua a registrare trend positivi di crescita, ecco perché si rende necessaria la formazione di nuove figure professionali motivate a operare in questo settore.

Il corso ha come obiettivo quello di diramare la cultura del biologico e del biodinamico allo scopo di consolidare questo settore produttivo. Tra gli argomenti che verranno approfonditi ci saranno il ruolo e i vantaggi della biodiversità nell’agroecologia, i metodi produttivi e la gestione di impresa. «Tutte tematiche che la nostra cooperativa applica da circa 50 anni – commenta Maria Girolomoni, presidente della Fondazione Girolomoni – e che sosteniamo attraverso la Fondazione per far comprendere l’importanza che l’adozione del sistema biologico in agricoltura rappresenta per la riduzione dell’impatto ambientale».

«La collaborazione con l’Università di Urbino è per noi un motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Desideriamo che il “Premio di laurea Gino e Tullia Girolomoni” diventi un punto di riferimento per i giovani che credono nella nostra stessa ideologia e che intendono formarsi per diventare i nuovi portavoce di questa cultura» – aggiunge Maria Girolomoni. C’è tempo fino al 20 ottobre per iscriversi.

La premiazione e l’inaugurazione del Corso avverranno nell’ambito del Convegno “Le Marche della rinascita – Marche sostenibili”, organizzato dal Consiglio della Regione Marche che avrà luogo il 27 ottobre presso il Monastero di Montebello a Isola del Piano.

Fondazione Girolomoni
La Fondazione culturale che oggi prende il nome dal suo fondatore, Gino Girolomoni, è stata fondata nel 1996 con il nome di Fondazione Alce Nero. Il suo scopo primario è la conservazione e l’archiviazione degli scritti, dei documenti e del patrimonio librario lasciati da Gino Girolomoni, nonché la divulgazione del suo pensiero, la prosecuzione degli eventi culturali da lui avviati e la valorizzazione dei luoghi in cui la vita e il paesaggio agrario, grazie a lui e alla moglie Tullia Romani, hanno ritrovato significato e potenzialità economiche. La Fondazione trova sede presso il Monastero di Montebello, tra Urbino e Isola del Piano nella provincia di Pesaro-Urbino.

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