Attualità

A Sarnano aperti gli impianti. Tutti in pista per la festa dello sci

Grande affluenza di pubblico per la manifestazione che ha aperto ufficialmente la stagione invernale nel comprensorio di Sassotetto, meta ambita per tutti gli amanti della montagna

A Sarnano e Sassotetto tanti potenziali maestri di sci

SARNANO – Grande successo oggi per la prima edizione della “Festa dello Sci” organizzata da Sarnano Neve e la Sassotetto srl che gestisce tutto il comprensorio di Sassotetto, Fonte Lardina e la Maddalena, in collaborazione con la Federazione Italiana Sport invernali, comitato Umbria e Marche, e del Presidente Doriano De Minicis. La manifestazione ha avuto luogo sulla pista numero 7, lunga un chilometro e servita dalla seggiovia triposto Liseb della Maddalena di Sassotetto.

Le temperature elevate di questo gennaio atipico, il cielo talmente limpido da rendere visibile la costa adriatica e, soprattutto, l’innevamento programmato e curato dagli addetti del comprensorio che ha reso il fondo veramente straordinario, hanno favorito una grande affluenza di pubblico e il divertimento di tutti i partecipanti. Tantissime le scuole di sci che hanno partecipato compresi gli sci club delle Marche e dell’Umbria. Gli atleti hanno potuto sperimentare una pista appositamente allestita e hanno apprezzato molto l’apertura quotidiana degli impianti.

Foto di gruppo per l’inaugurazione della stagione invernale nel comprensorio di Sarnano Sassotetto

«Una bella iniziativa che avrà sicuramente una continuità al fine di far ritornare Sassotetto una meta ambita per tutti gli amanti della montagna» ha commentato, dopo aver presentato le iniziative in programma, Maurizio Tosoroni, responsabile marketing di ‘Sarnano Neve’.

Alla manifestazione è intervenuto anche l’amministratore e gestore di ‘Sarnano neve’ Umberto Antonelli che, ribadendo l’importanza di muoversi sempre in sinergia con le istituzioni, ha illustrato gli incentivi e i piani di sviluppo con importanti investimenti che garantiscano stabilità mirando alla promozione dell’attività tutto l’anno anche con iniziative estive. «È un bel progetto strategico di sviluppo turistico» hanno concluso l‘assessore al turismo della Regione Marche Moreno Pieroni e il sindaco di Sarnano Luca Piergentili, sottolineando come l’importanza di queste iniziative contribuisca al rilancio di tutta l’area dei Sibillini marchigiani.

Quest’anno, per garantire la sicurezza degli sciatori, sarà presente sulle piste un posto fisso della Polizia di Stato per il soccorso in montagna. L’iniziativa della Questura di Macerata, in collaborazione con il comune di Sarnano e con la Società Sarnano Neve, è stata illustrata oggi dal Questore Pignataro nel corso della “festa dello Sci”, che che si è svolta presso la baita “La capannina”, ai piedi delle piste del comprensorio. Due operatori specializzati della Questura di Macerata, vigileranno sulla sicurezza degli sciatori al fine di assicurare il rispetto delle regole e garantire la massima sicurezza a tutti coloro che saranno presenti e vorranno divertirsi.

L’intervento del Questore Pignataro

Durante l’incontro, il Questore nel suo intervento di saluto ha posto l’accento sull’importanza dello sport nella società moderna. «La brillante iniziativa del sindaco di Sarnano Luca Piergentili e del coraggioso imprenditore Umberto Antonelli – ha sottolineato Pignataro – hanno incrementato le opportunità di dedicarsi allo sport nella zona di Sarnano, soprattutto da parte dei giovani. Tale attività – prosegue il questore – è fondamentale non solo sotto il profilo sportivo ma anche per allontanarli dai vizi della società e dall’ozio. L’iniziativa quindi ha un valore sportivo ed etico in quanto capace di lanciare un messaggio improntato ai sani principi e ai valori che nello sport ciascuno di noi può rilevare. Dal sacrificio, dalla passione per lo sport e dal sudore della fronte, conclude Pignataro – arrivano infatti vittorie e soddisfazioni con riflessi positivi per l’intera società, allontanando da essa ogni forma di illegalità e di scorrettezza con l’obbiettivo di giungere ad una società improntata al rispetto delle regole soltanto in presenza delle quali vi può essere benessere di tutta la comunità».

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