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Salvini a Lido Tre Archi: «Presidio fisso per la sicurezza. Le regionali? In settimana il nome»

Il leader del Carroccio dopo la tappa osimana ha fatto visita nel Fermano incontrando gli imprenditori del settore calzaturiero per poi raggiungere la costa dove si è concesso ai selfie in spiaggia

Il leader della Lega Matteo Salvini in visita nel Fermano

FERMO – «Qui a Lido Tre Archi il buon Dio ha dato un panorama stupendo, il mare e la spiaggia e tutto questo deve essere di proprietà delle persone perbene; a me non interessa il colore della pelle basta siano persone perbene. Le regionali? Entro la settimana il nome del candidato; nelle Marche si vince». Dopo la tappa osimana il segretario della Lega Matteo Salvini ha fatto visita nel Fermano, a Montegranaro prima e a Lido Tre Archi poi. Nella prima occasione ha avuto modo di visitare l’azienda Loriblu e incontrare gli imprenditori del settore calzaturiero per poi raggiungere la costa e il quartiere del capoluogo dove si è concesso anche ai selfie in spiaggia.

Nella visita fermana, insieme a lui, anche il neo commissario regionale Riccardo Augusto Marchetti, il coordinatore provinciale Mauro Lucentini, il responsabile del capoluogo Gianluca Tulli e il responsabile della Lega di Porto San Giorgio Marco Marinangeli,. Presenti anche l’onorevole Tullio Patassini e il responsabile provinciale di Macerata Simone Merlini.

Da sinistra Lucentini, Salvini, Marchetti e Tulli

«Per me è un piacere ripartire dalle Marche – ha detto il leader del Carroccio -. Abbiamo iniziato la giornata a Osimo, alla Lega del Filo d’Oro per ringraziare il volontariato marchigiano che ha dato una mano alle tante famiglie anche durante il virus. Poi abbiamo incontrato alcuni imprenditori del mondo delle calzature a Montegranaro, all’azienda Loriblu. Molti stanno ancora aspettando la cassa integrazione ma anche i soldi in banca che non arrivano; su questo vi prometto che da domani in Parlamento alzeremo la voce perché non si può aspettare altro tempo».

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«Poi c’è la sicurezza – ha continuato Salvini -. A me non interessa il colore della pelle, a me interessano le persone perbene; possono essere bianche, nere, gialle, rosse. A me interessano solo le persone perbene e qua non è possibile che ci siano spacciatori, delinquenti o abusivi; una signora mi ha detto che chi è difficile uscire di casa e questo non è accettabile. Di immigrati regolari ce ne sono una marea e sono i benvenuti invece i clandestini che sono qua a rubare e a spacciare, per quel che mi riguarda, possono tornare nel loro paese dato che non abbiamo bisogno di questo. La soluzione che abbiamo adottato in altre città è quella di un presidio fisso delle forze dell’ordine perché le persone perbene non hanno nulla da temere dalla presenza di polizia e carabinieri; lo stesso deve avvenire all‘Hotel House di Porto Recanati dove stiamo portando avanti una battaglia da molti anni. Non è che con la presenza di oggi risolviamo i problemi del mondo ma spero che la stampa parli anche di Lido Tre Archi in termini positivi dato che qui c’è un panorama stupendo. Il mare e la spiaggia devono essere di proprietà delle persone perbene».

Matteo Salvini sulla spiaggia di Lido Tre Archi

E sulle regionali? «Qui c’è una regione straordinaria che deve essere più vicina e che deve riacquistare la propria identità – ha sottolineato il leader della Lega -. Qui si vince poi bisogna lavorare sulle infrastrutture, sull’aeroporto, sull’alta velocità e sulle strade. I candidati? A me interessa la squadra ed entro la prossima settimana sceglieremo il nome più forte da proporre per mandare a casa il Pd. La cabina di confronto e di regia con gli alleati del centrodestra mi auguro che rimanga anche dopo il voto delle regionali per poter tornare finalmente al voto e mandare a casa l’attuale governo che non rappresenta niente».

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