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Fermati con la marijuana prima di entrare in classe

Due 18enni sono stati deferiti alla procura di Ancona per detenzione di sostanze stupefacenti. I giovani avevano con loro circa 4 grammi di marijuana. Si tratta dull'ultimo caso di una lunga serie di precedenti

OSIMO – Ancora studenti trovati con sostanze stupefacenti in procinto di entrare a scuola. E’ successo ieri davanti al piazzale dell’Istituto Maria Laeng di Osimo quando gli uomini della Polizia Anticrimine hanno fermato due 18 enni, uno di Ancona e l’altro di Polverigi che avevano accompagnato alcuni amici a scuola. Non si trattava di un blitz antidroga disposto dal vicequestore aggiunto Mariella Pangrazi ma di un semplice sopralluogo nell’ambito del controllo del territorio. I ragazzi sono arrivati insieme a tre amici a bordo di una macchina che, dopo aver parcheggiato, è stata circondata da un capannello di studenti. Movimenti ritenuti sospetti dagli agenti che hanno deciso di procedere alla perquisizione personale e veicolare dei giovani. Sono cosi spuntati fuori quattro grammi di marijuana negli indumenti dei due maggiorenni. La Polizia ha ritirato loro la patente e chiamato i rispettivi genitori per consegnare il mezzo ed il verbale del deferimento alla Prefettura come assuntori. Solo in seguito i due ragazzi hanno potuto fare rientro a scuola accompagnati dai famigliari. I controlli hanno riguardato anche altri studenti che erano accanto al veicolo durante la perquisizione ma non sono stati trovati in possesso di sostanze. Questo è soltanto l’ultimo episodio di una lunga serie che ha permesso alle forze dell’ordine di contrastare lo spaccio e l’assunzione di droga. Appena due settimane fa, sempre nel piazzale del San Carlo, erano stati sorpresi due minorenni a scambiarsi un involucro con all’interno del fumo mentre alcuni giorni prima gli agenti avevano smascherato due sedicenni con alcuni spinelli. Per tutti è scattata la segnalazione alla Prefettura di Ancona mentre Carabinieri e Polizia continuano nella loro azione di monitoraggio dei piazzali nei pressi degli istituti per provare ad arginare il fenomeno.

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