OSIMO – Arrestati due fidanzati ritenuti i pusher delle frazioni a Sud di Osimo. Dalla loro casa di Campocavallo rifornivano tossicodipendenti e ragazzi già noti alle forze dell’ordine residenti a Padiglione, Passatempo e Casenuove.
A porre fine all’attività di spaccio hanno provveduto i carabinieri della stazione di Osimo guidati dal Capitano Raffale Conforti. I militari, al termine di un’attività investigativa avviata ormai da alcune settimane, hanno compiuto il blitz decisivo nell’abitazione di Gianfranco Tufano, un trentenne nativo di Torre Annunziata ma da anni residente ad Osimo. Il ragazzo è considerato dagli inquirenti il punto di riferimento del mercato degli stupefacenti nella Valmusone. Dopo vari pedinamenti e controlli è stato bloccato e ammanettato domenica verso l’ora di pranzo in quello che era diventato una sorta di bazar della droga. All’interno dell’appartamento di Tufano, infatti, le forze dell’ordine hanno trovato 80 grammi di hashish suddiviso in otto ovuli, 6 grammi di cocaina, mezzo grammo di eroina, un bilancino di precisione, arnesi per triturare le sostanze e una somma in contanti di 2.625 euro, considerata provento dello spaccio. E’ stata inoltre sequestrata anche un’agenda dove erano appuntati i riferimenti di acquirenti e debitori dello spacciatore dislocati tra le diverse località del comune di Osimo.
In casa del giovane, al momento dell’irruzione dei Carabinieri c’era anche la sua fidanzata, una 23 enne osimana che è stata denunciata per detenzione illegale di sostanze stupefacenti. I due ragazzi sono stati quindi trasferiti nella locale caserma per il foto-segnalamento e i rilievi dattiloscopici.
Successivamente si è provveduto ad infornare il sostituto procuratore di Ancona Valentina Bavai che ha convalidato l’arresto disponendo per Tufano gli arresti domiciliari a Campocavallo in attesa del rito per direttissimo. Rito che si è svolto nella giornata di ieri presso il tribunale di Ancona al termine del quale il giudice ha convalidato l’arresto e, su richiesta della difesa, ha rinviato l’udienza al 30 marzo disponendo per il pusher l’obbligo di firma giornaliera alla stazione di Osimo.
