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Fano sempre più green: l’area ex Agip si trasformerà in un vivaio urbano con 300 alberi

Sarà realizzato un vivaio immerso nel contesto cittadino, composto da 300 giovani alberi in vaso, così da creare una foresta temporanea. Brunori e Tonelli: «Valorizziamo la nostra idea di sostenibilità»

Il Vivaio Urbano che sorgerà nel cuore di fano
Il Vivaio Urbano che sorgerà nel cuore di fano

FANO – La Fano del futuro sarà una città sempre più green, all’insegna della sostenibilità e della salvaguardia del verde. Va in questa direzione la visione dell’attuale amministrazione che nella mattinata del 29 aprile ha presentato un nuovo importante tassello: l’area ex Agip si trasformerà in un vivaio urbano con circa 300 alberi.

Brunori e Tonelli alla presentazione del vivaio urbano
Brunori e Tonelli alla presentazione del vivaio urbano

La suggestione progettuale arriva da Sealine, Centro di Ricerca del Dipartimento di Architettura del Paesaggio dell’Università di Ferrara che ha pensato di trasformare l’area dismessa da anni in un polmone verde. Il progetto dovrebbe essere finalizzato ad ottobre, quando l’amministrazione entrerà in possesso dell’area.

Fabiola Tonelli
Fabiola Tonelli

«Lo scopo della ricerca – chiosa l’assessora Fabiola Tonelli – vuole definire possibili scenari di sviluppo per il futuro di quell’area attualmente degradata in attesa di una trasformazione. Questa idea innovativa restituisce da subito una funzione sostenibile che va nella direzione che questa amministrazione sta percorrendo».

Nello specifico sarà realizzato un vivaio immerso nel contesto cittadino, composto da 300 giovani alberi in vaso, così da creare una foresta temporanea. Consequenzialmente alla crescita degli stessi, la foresta verrà sfoltita e le piante all’occorrenza verranno progressivamente trasferite in altre aree cittadine per creare nuove zone verdi oppure per sostituire alberi ammalati. Si tratterà di un intervento concreto ed efficace per fronteggiare i cambiamenti climatici e la presenza di Co2. Inoltre, con l’aumento della quantità di verde, si miglioreranno le condizioni ambientali dello spazio pubblico a beneficio diretto dei cittadini.

Assessore Brunori
Assessore Brunori

«Con questo progetto – dichiara l’assessora Barbara Brunori – mettiamo le radici al futuro, perché questo metodo innovativo migliorerà il benessere della nostra Città. Ci permetterà inoltre di qualificare il dibattito nella sfera pubblica locale su cosa significhi impegnarsi in una programmazione che avrà ricadute positive per la comunità sia da un punto di vista culturale che di benessere. Stiamo parlando di un vivaio temporaneo con una recinzione realizzata con pietre alta circa 1 metro e illuminato di notte, in modo da creare un’atmosfera suggestiva e altamente visibile».

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