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Fano, scontro tra Lucarelli e Cecchini di Alberghi Consorziati: FdI e Lega condannano le parole dell’assessore

Le minoranze in soccorso di Cecchini: condannate le parole di Lucarelli, che aveva definito il Consorzio non più capace di intercettare e rappresentare le istanze del sistema ricettivo

Centro storico di Fano
Centro storico di Fano

FANO – Volano stracci tra il Comune di Fano e Alberghi Consorziati. A dare fuoco alle polveri sono state le parole al vetriolo dell’assessore al Turismo Etienn Lucarelli cha ha definito ‘inadeguato’ il Consorzio. Non si è fatta attendere la risposta del presidente della realtà che ha trovato l’appoggio di Fratelli d’Italia di Fano.

La coordinatrice Loretta Manocchi «esprime la massima solidarietà a Luciano Cecchini presidente degli Alberghi Consorziati, per la presa di posizione dell’assessore Lucarelli. Pensavamo di averle viste tutte nella gestione della Polis della giunta Seri, ma dobbiamo correggerci, un attacco diretto dell’Assessore Lucarelli alla persona di Luciano Cecchini e alla associazione che rappresenta non si era mai vista».

Ad essere criticato è sia il messaggio che o modi utilizzati: «L’arroganza è un atteggiamento che può essere molto sgradevole, perché può far sentire gli altri inferiori, soprattutto se pronunciato da chi amministra la città, che gestisce le risorse pubbliche e che politicamente concede i soldi, ci auguriamo che l’assessore Lucarelli smentisca le affermazioni che gli vengono attribuite. Condanniamo con forza l’affermazione di Lucarelli “credo che il Consorzio di Hotel di Fano Alberghi Consorziati non riesca più ad intercettare e rappresentare le istanze del sistema ricettivo e degli albergatori, pertanto sia necessario un nuovo interlocutore più affidabile e credibile”. Attendiamo una spiegazione dal sindaco Seri e dell’assessore Lucarelli, che di certo non possono pretendere di nominare i vertici delle associazioni di categoria o degli interlocutori che collaborano con l’amministrazione pubblica».

E prosegue: «Inoltre va ricordato che il nuovo regolamento, è stato approvato solo il 27 aprile, a ridosso della stagione turistica. Durante quella seduta di consiglio i nostri consiglieri, Tarsi e Pierpaoli espressero il loro totale disappunto per l’inopportunità di cambiare il regolamento a poche settimane dall’inizio della stagione turistica, (quando contratti e pacchetti turistica sono già stati definiti e venduti con le vecchie tariffe) e per aver applicato la tassa di soggiorno anche ai lavoratori di passaggio nella nostra città».

«La nostra è una città che si ostina a definirsi “turistica” – conclude la Manocchi – ma non è in grado di offrire i minimi servizi, a partire dai bagni pubblici in centro, che Tarsi e Pierpaoli richiedono da tempo come elemento basilare per una città che voglia diventare accogliente e al servizio di tutte le esigenze dei visitatori».

Dello stesso tenore le critiche mosse da Brandoni, esponente della Lega fanese: «È un atteggiamento molto preoccupante quello mostrato dell’assessore Lucarelli nei confronti di Luciano Cecchini, a cui va tutta la nostra stima e vicinanza, un modo di fare inadeguato sia nella prassi che nella sostanza, non è possibile infatti che l’assessore voglia decidere chi dev’essere a rappresentare le categorie con cui deve interloquire, e ci sembra anche del tutto fuori luogo strumentalizzare il consenso di altre associazioni. Evidentemente le tante critiche che in questi giorni si levano dalla zona industriale alla piazza, da Ponte Sasso a Gimarra, sollevate da industriali, commercianti, albergatori e tanti cittadini che denunciano grandi e piccole mancanze di questa amministrazione, stanno innervosendo una giunta da “parata” impegnata a celebrare un “grandeur” che nessun altro sembra aver visto».

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