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Fano, Piazza Marcolini: Brunori fa il punto sui lavori

In questa fase le operazioni riguardano lo sfalcio del verde con le potature degli alberi e la predisposizione della vasca della fontana

Piazza Marcolini: Brunori fa il punto sui lavori
Piazza Marcolini: Brunori fa il punto sui lavori

FANO – «Prosegue la riqualificazione programmata dall’Amministrazione Comunale per il recupero, il restauro e la rifunzionalizzazione di Piazza Marcolini». L’assessore ai Lavori Pubblici Barbara Brunori nelle scorse mattinate ha fatto un sopralluogo incontrando la ditta, per verificare da vicino i lavori che si stanno portando avanti.

«In questa fase – spiega nel dettaglio l’assessore Barbara Brunori – le operazioni riguardano lo sfalcio del verde con le potature degli alberi, in quanto siamo in un periodo ideale per questo tipo di attività. Stiamo intervenendo sulla predisposizione della vasca della fontana, dove oggi sono stati fatti gli allacci per la parte illuminotecnica, poi ci si concentrerà sulla parte idraulica e, infine, su quello che è il getto. Ricordiamo che la Fontana con la stele che giaceva presso i Giardini Amiani è un elemento distintivo di questo progetto, ed è stato al centro di un restauro operato dagli studenti e docenti del Liceo Artistico Apolloni Fano. In contemporanea stiamo operando su Via Apolloni, dove ci stiamo concentrando sui sottoservizi e sull’impianto di fognature. E’ già stato fatto il sottofondo in calcestruzzo propedeutico alla posa dei selcini. Successivamente al completamento di questa via, ci sposteremo su Via de Borgogelli, dove applicheremo lo stesso schema di lavoro».

La terza fase riguarderà il cuore della riqualificazione, ovvero la Piazza, che è utilizzata oggi come area di cantiere: «Quando completeremo le due vie laterali, ci concentreremo proprio nel fulcro di questo progetto, ovvero la Piazza, dove andremo a fare la posa dei selcini, dei cordoli e degli arredi che arriveranno per fine dicembre. Ricordo che la riconsegna del cantiere è prevista per fine gennaio 2024. Procederemo spediti sulla tabella di marcia per tornare a far vivere alla città e ai turisti questa piazza di relazioni fortemente connessa alla nostra storia culturale che, allo stesso tempo, costituirà uno spazio condiviso, aperto, democratico e accessibile a tutti».

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