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Fano, nuovi controlli nella zona industriale sulle Pm10

Il ciclo di test avrà inizio già a novembre. Brunori: «Un’indagine che evidenzia l'attenzione dell'amministrazione comunale verso la tutela della salute dei nostri cittadini»

Minicampionatore di Pm10
Minicampionatore di Pm10

FANO – L’amministrazione fanese non abbassa la guardia sulla qualità dell’aria della zona industriale e in particolare, per quello che riguarda i valori di Pm10.

Pm10 è l’acronimo dell’inglese di Particulate matter 10, in italiano “Materia particolata 10”. Il particolato è l’insieme di particelle atmosferiche presenti nell’aria. Il numero 10 indica che la densità di questo particolato è inferiore a 10 µm (micrometri), vale a dire 10 millesimi di millimetro. La sua composizione è estremamente eterogenea, perché può contenere fumo, microgocce di sostanze chimiche, polveri ma anche minuscole sostanze solide. Vale la pena ricordare che, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, l’esposizione alle polveri sottili sarebbe responsabile di circa 2 milioni di morti per cancro.

Nei mesi scorsi l’amministrazione comunale ha commissionato al Dipartimento di Scienze Pure e Applicate dell’Università Carlo Bo di Urbino e alla Geo.In.Tech. Srl, uno studio volto a verificare la situazione ambientale della zona industriale di Bellocchi. Un lavoro imponente, durato mesi, che ha portato ad un risultato tutto sommato positivo: non è emersa infatti una situazione particolarmente compromessa sotto il profilo ambientale.

Minicampionatore di Pm10 in Piazza Bambini del mondo
Minicampionatore di Pm10 in Piazza Bambini del mondo

Nonostante i risultati incoraggianti, sono comunque emersi alcuni dati da non sottovalutare, in particolare per quanto riguarda appunto le polveri sottili (Pm10). Elementi che richiederanno ulteriori campagne di analisi, al fine di sviluppare appositi interventi. Il ciclo di test avrà inizio già nel mese di novembre 2020, in concomitanza con lo svolgimento di una ulteriore campagna di monitoraggio della qualità dell’aria ambiente riguardante l’area sud-ovest della zona industriale di Bellocchi programmata con la Direzione Generale di Ancona e con il Dipartimento di Pesaro dell’ARPA Marche.

A tal proposito lo scorso 10 settembre, Comune e Arpam hanno installato 2 minicampionatori, con i quali si sta procedendo ad un monitoraggio sperimentale, finalizzato all’analisi della variabilità spaziale delle Polveri Sottili (Pm10) e delle specie chimiche ad esse correlate.

«Un’indagine – spiega l’assessore Brunori – opportuna che evidenzia l’attenzione dell’amministrazione comunale verso la tutela della salute dei nostri cittadini, ai quali verrà garantito un ulteriore approfondimento sulla natura delle polveri rilevate, attraverso una speciazione delle stesse. Detto processo ci consentirà di individuare quali tipologie influiscono maggiormente sul livello elevato delle Pm10, di avere conseguentemente conoscenza delle eventuali, possibili fonti inquinanti e dei correttivi da adottare».

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