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Fano in lutto: un malore improvviso si è portato via Tommaso Della Dora, giovane segretario del PD fanese

A fare la scoperta choc sarebbe stato il padre che lo ha trovato riverso a terra nel bagno. Subito è scattata l’allarme al 118: una disperata corsa contro il tempo che non ha portato i frutti sperati.

Fano in lutto: un malore improvviso è portato via Tommaso Della Dora, giovane segretario del PD fanese
Fano in lutto: un malore improvviso è portato via Tommaso Della Dora, giovane segretario del PD fanese

FANO – E’ un giorno funesto per la Città della Fortuna. Nel tardo pomeriggio del 5 maggio una notizia terribile ha iniziato a circolare per il comune lasciando di sgomento tutta la cittadinanza. Un malore improvviso è costato la vita di Tommaso Della Dora, giovane segretario del PD fanese di appena 43 anni. Il dramma si sarebbe consumato dopo pranzo, mentre l’uomo si trovava nella sua abitazione. A fare la scoperta choc sarebbe stato il padre che lo ha trovato riverso a terra nel bagno. Subito è scattata l’allarme al 118: una disperata corsa contro il tempo che non ha portato i frutti sperati.

La notizia ha letteralmente sconvolto Fano e quanti conoscevano il 43enne e ne apprezzavano le tante d indubbie qualità umane. Tommaso era insegnante di sostegno in qualità di dipendente di Cooss Marche. A ricordalo in queste ore anche le persone residenti in altre zone delle Marche, specialmente quelle terremotate dove il ragazzo spesso si era speso per raccontare la loro realtà:«Non era “un castellucciano”, come non lo sono io. Eppure oggi se n’è andato uno di noi, lui che Castelluccio l’amava davvero tanto…Le sue foto, tutto il suo impegno sociale al seguito dei tragici eventi sismici del 2016 lo hanno reso castellucciano! Sono sconvolta da questa notizia, non riesco a dire altro se non buon viaggio caro amico mio!».

Tra i primi a ricordarlo pubblicamente a livello istituzionale il Sindaco Massimo Seri: “Ho provato profondo dolore per la scomparsa di Tommaso Della Dora. Uomo pacato e profondo, aveva fatto della cura dei più fragili un faro del suo impegno. Amava la fotografia e con essa coglieva l’essenza. Un dramma che ci lascia attoniti e senza parole. Questa vita crudele ti ha fatto volare troppo presto in cielo, ma la tua delicatezza e la tua sensibilità resteranno impresse come una fotografia in mezzo a noi. Porgo la vicinanza e rivolgo un abbraccio alla famiglia e alle sue persone care».

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