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Fano, i bambini occupano la città: domenica 28 maggio torna la città da giocare

Più di 50 le associazioni che partecipano e collaborano alla riuscita dell’iniziativa. L’accesso sarà esclusivamente pedonale nell'area compresa Viale Gramsci, Viale Buozzi, al Pincio, Via Garibaldi e Via dei Ciliegi

città da giocare
città da giocare

FANO – Le bambine e i bambini conquistano le città di Fano. Torna domenica 28 maggio “La Città da Giocare”, iniziativa organizzata dal Comune di Fano nell’ambito del progetto Fano Città delle Bambine e dei Bambini. Nata nel 1994 dalla richiesta del Consiglio dei Bambini, l’obiettivo è quello di accogliere il diritto dei più piccoli di utilizzare gli spazi pubblici e muoversi in sicurezza e autonomia all’interno della città. Tra le finalità, c’è anche la volontà di promuovere una cultura votata alla sostenibilità, contrastando i rischi dell’inquinamento.

Il programma prevede l’inizio dell’evento a partire dalle 15 con i saluti del Consiglio dei bambini, del Sindaco. A seguire partiranno le attività fino alle 19,30 con giochi, laboratori creativi e animazioni a cura delle scuole, delle associazioni culturali, ludiche e sportive che si articoleranno lungo Viale Gramsci, Viale Buozzi, al Pincio, Via Garibaldi, Via dei Ciliegi. Più di 50 le associazioni che partecipano e collaborano alla riuscita dell’iniziativa.

L’accesso sarà esclusivamente pedonale. Un divertente percorso ciclabile verrà promosso da FIAB FOR-BICI, SCD ALMA JUVENTUS Fano, Polizia Locale con partenza da Largo di Porta Maggiore. Nell’area di via dei Ciliegi spazio alle attività delle scuole comunali e per la fascia 0-6. Qui è previsto inoltre il Baby pit stop di UNICEF, che ha patrocinato l’evento. Si tratta di un ambiente protetto in cui le mamme si possono sentire a proprio agio ad allattare il loro bambino e provvedere al cambio del pannolino. Sempre in questa via troverà spazio la suggestiva Memobike con le sue ‘Letture ad alta voce’. Tra le novità di quest’anno c’è anche la sensibilità verso il patrimonio culturale cittadino grazie al coinvolgimento dell’assessorato alla cultura. Tantissime anche le attività curate dal mondo dell’associazionismo e del volontariato per rendere questa giornata unica.

“Condividere l’utilizzo della strada e occupare i luoghi pubblici – spiega l’assessora Barbara Brunori – è una modalità per tutelare la qualità della vita. La Città da Giocare è un appuntamento in cui l’autonomia delle bambine e dei bambini offre una prospettiva con cui orientare la crescita della città. Il bambino è protagonista degli spazi della città e, dialogando con gli altri bambini, promuove un senso civico molto forte. Questo momento ha il merito di creare quella sintonia per educare ad verso una responsabilità più solida e coesa di cittadinanza attiva”.

“Quest’anno la Città da Giocare è caratterizzata dalla volontà di attribuire alla cultura una chiave importante – precisa l’assessora alla Cultura Cora Fattori – Bambine e bambini si troveranno per vivere il senso comune della città. Cultura è anche un modello educativo e aderenza alla nostra tradizione e alla nostra storia”.

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