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Fano e Frontone per Benni e Mattia. Il sindaco Seri: «Ci siamo anche quando i riflettori sono spenti»

Appuntamento in piazza XX Settembre, l'8 dicembre, dove parlerà anche la famiglia. A Frontone fiocchi neri al castello

FANO – Corinaldo un anno dopo. Una tragedia che ha colpito la comunità locale fanese e frontonese con la morte di Benedetta Vitali e Mattia Orlandi, deceduti a 15 anni nella tragica notte della Lanterna Azzurra. 

Un anno in cui l’indagine è andata avanti arrivando a degli arresti e a un processo, ma anche un anno di profondo dolore. Le comunità locali si stringono attorno alle famiglie non facendo mancare un momento di vicinanza, ma sobrio, senza urtare le sensibilità di chi soffre. Con la volontà di ricordare ed esserci.

A Fano una giornata fortemente voluta dalla famiglia di Benni, per riconoscenza nei confronti della città per la vicinanza mostrata in questi momenti di dolore, dagli amici di Benedetta e accolta a braccia aperte dall’assessorato al Commercio ed Eventi e dall’organizzazione del Natale Più che l’ha coordinata. La cittadinanza è invitata a partecipare.

A Fano alle 19 di domenica 8 dicembre, le luci della città si spegneranno e durante il minuto di silenzio 500 candele brilleranno per ricordare e rendere omaggio ad una splendida farfalla bianca, Benedetta Vitali. Farfalla bianca come quella canzone che il cantante “Ultimo” le dedicò ad uno dei suoi concerti e che risuonerà in piazza XX Settembre. Su queste note si esibirà il corpo di ballo di Dance Accademy Asd di Titti Aghemo.

Benedetta Vitali

Ci saranno alcuni interventi: il ricordo della famiglia, quello di alcune amiche e del sindaco Massimo Seri. 

Concluderà il pomeriggio una cantante e amica di Benedetta che le dedicherà una canzone, accompagnata da una coreografia di palloncini bianchi che si libreranno in cielo con la speranza che questo piccolo gesto possa arrivare direttamente alla giovane fanese e a tutte le vittime di quel maledetto giorno a Corinaldo.

«Sarà una cerimonia molto sobria tenendo conto della sensibilità della famiglia e dei genitori – spiega il sindaco Massimo Seri – vuol essere un momento di vicinanza, affetto e ricordo. Ma anche di ferma condanna verso certi episodi che non devono verificarsi. Vogliamo stare vicino alla famiglia di Benedetta, rimasta nei cuori dei fanesi. Un modo per dimostrare che anche quando i riflettori non sono più accesi vogliamo esserci. A Fano questa cosa non è successa, ci siamo e ci saremo. Anche se è inevitabile che il dolore non lo porterà via nessuno».

Un gesto per ribadire che Fano non dimentica e che ricorderà per sempre una delle sue giovani figlie, scomparse troppo presto per una terribile fatalità. Un momento dedicato anche alle famiglie, agli amici delle vittime e a chi è riuscito a sopravvivere a quella tragica giornata, che ancora oggi deve fare i conti con un percorso per riuscire a metabolizzare un dolore importante.

Tra i consiglieri comunali Barbara Brunori sta coordinando la manifestazione. «Il nostro è un impegno che non vuole urtare la sensibilità della famiglia. Deve essere un momento semplice, un ricordo sincero. Sarà un’occasione insieme alla città per ricordare Benedetta. Per la nostra comunità è stata una tragedia. C’è un grande stato di inquietudine anche degli amici e di chi c’era quella sera».

Mattia Orlandi

Anche Frontone non dimentica Mattia e lo farà «in maniera silenziosa, ma presente – spiega il sindaco Daniele Tagnani – Tutti gli esercenti del mercatino natalizio al castello apporranno un fiocco nero all’interno dello stand. È una situazione molto difficile, non vogliamo giocare coi sentimenti e le emozioni. Ci uniremo al dolore della famiglia. Il ricordo di Mattia deve rimanere vivo, anche se il dolore che purtroppo attanaglia la famiglia, difficilmente sarà superabile».

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