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Fano, è iniziata l’estate o la stagione delle multe? L’ira di minoranze e cittadini

Dal 1° giugno attive le soste a pagamento a Sassonia e Lido. Ad accendere la miccia del malcontento è stato Luigi Scopelliti, capogruppo consiliare di Lega Fano

Parcheggi a strisce blu
Parcheggi a strisce blu

FANO – Caldo, sole e mare ma anche tante, forse troppe, multe salate. Non pochi a Fano si chiedono se l’inizio dell’estate sia conciso con quello della stagione delle multe. Dal 1° giugno sono attivi infatti sul lungomare fanese i tanto chiacchierati parcheggi blu. A questi si aggiunge l’attivazione degli autovelox a Metaurilia e Cuccurano (a questo link tutte le notizie utili).

Ad accendere la miccia del malcontento è stato Luigi Scopelliti, capogruppo consiliare di Lega Fano: «Più che stagione balneare sarebbe opportuno definirla stagione delle contravvenzioni».

«Giuste le proteste dei residenti per questa ennesima prova di mancanza di programmazione subito segnalata nei media – sostiene Scopelliti – chi pensa ai nostri albergatori che ci hanno segnalato, sin dal primo giorno, alcune situazioni davvero imbarazzanti? Diversi sono i casi in cui i turisti che avevano parcheggiato temporaneamente la macchina presso l’Hotel per il check-in per mancanza di parcheggi disponibili nelle vicinanze, sono stati multati nel breve arco di tempo intercorso tra il parcheggio e lo scarico dei bagagli. Si chiede ai dirigenti ASET di istruire i propri accertatori con regole più tolleranti che tengano conto della circostanze e non pensino solo a fare cassa sulle spalle di turisti e cittadini. Non condividiamo l’avversione ideologica dell’assessore Tonelli verso l’uso dell’auto a favore dell’uso della bicicletta. Ma i turisti che vengono a Fano come pensa che siano arrivati fin qui se con la propria auto e come potrebbero fare le famiglie con bambini e anziani ed i disabili per accedere al mare nei tre mesi estivi?»

«Se in questi anni non si è pensato a costruire nuovi parcheggi per decongestionare il lungomare nei periodi estivi – prosegue il rappresentante del Carroccio – (il posto ci sarebbe nella zona di via del Bersaglio e area CIF) e si vuole continuare a gestire la viabilità in emergenza senza una visione, prassi consolidata dei nostri assessori, che almeno si ripristinasse, per gli albergatori, la disponibilità di una autorizzazione al parcheggio gratuito cartacea nella ragione del 10% della capacità di accoglienza dell’Hotel, un permesso per ogni 10 camere, come negli scorsi anni. Invece quest’anno, senza alcun confronto con le categorie e con la tempestività dell’ultimo giorno, sono state introdotte le autorizzazioni virtuali in sostituzione a quelle cartacee, con procedure informatiche e con una regolamentazione così poco ragionevole e priva di buon senso per cui alcuni albergatori hanno rinunciato al loro utilizzo».

Non mancano le proteste da parte dei fanesi: «L’impressione è che il Comune voglia fare cassa senza pietà: chi controlla manca di qualsiasi buonsenso e sembra non aspetti altro che poter multare i pochi turisti che si stanno avvicinando a Fano. Non so come funziona nelle altre città ma qui mi sembra siamo lontani da una qualche vocazione turistica».

Va detto che il Comune ha pensato ad alcune alternative per non gravare troppo sui residenti: coloro che risiedono in Viale Spontini, Viale Cairoli e Viale Adriatico possono ottenere infatti, previa richiesta in bollo annuale dal costo di 16 euro, un contrassegno gratuito (permesso P) che permette alle auto di poter sostare in modalità gratuita negli stalli blu di viale Adriatico, via Spontini e di Viale Cairoli dalle 19 alle 8,30 della mattina successiva e nella pausa pranzo dalle 12,30 fino alle 15,30, esponendo il contrassegno.

Possono inoltre richiedere ad Aset la possibilità di sottoscrivere un abbonamento stagionale dal costo unitario di 30 euro applicabile per un’auto a nucleo familiare che può essere parcheggiata nelle medesime vie h24. Va detto che un nucleo familiare può attivare entrambe le tipologie di sosta.

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