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Fano, la cultura raccontata in un solo polo museale: la proposta di Diocesi, Comune e Fondazione Carifano

A breve una convezione per valorizzare il patrimonio cittadino. All’interno di questo contesto, saranno organizzati mostre ed eventi

la cultura di Fano raccontata in un solo polo museale
la cultura di Fano raccontata in un solo polo museale

FANO – Una proposta culturale che sia omogenea e partecipata e che possa convogliare i fruitori in un unico polo museale. È questo l’obiettivo che si sono posti Diocesi, Comune e Fondazione Carifano nell’incontro svoltosi il 23 aprile a cui hanno preso parte il sindaco Massimo Seri, il Monsignor Armando Trasarti e Giorgio Gragnola e Vittorio Rosati, rispettivamente Presidente e segretario della Fondazione Carifano.

Essendo questi tre enti i depositari di gran parte del patrimonio culturale della città, si è deciso di pianificare e perseguire un percorso culturale volto ad uno sviluppo organico che permetta di favorire una fruizione culturale e storica più efficiente.


«Si tratta di un accordo di programma per valorizzare in maniera integrata la ricchezza culturale – ha commentato il Sindaco Seri – così da attivare una promozione unitaria. Tutti hanno sottolineato la bontà del progetto che porterà a sottoscrivere una convenzione chiara che contrasti e superi l’attuale parcellizzazione e disomogeneità dell’offerta culturale».

Dello stesso avviso Giorgio Gragnola, Presidente della Fondazione Carifano, che ha voluto precisare che il percorso «che avvieremo, non solo consentirà di valorizzare la nostra cultura, ma sono certo che aiuterà a scoprire i tesori su cui sono seduti i fanesi, molti dei quali non conoscono a dovere la nostra bellezza. Inoltre, siamo in un periodo in cui è possibile stimolare e cogliere le opportunità fornite dal turismo di prossimità».

«Le finalità dell’unione di intenti agiscono – afferma Monsignor Trasarti – sulla volontà di uniformare gli interventi dei soggetti istituzionali chiamati in causa per facilitare l’accesso al patrimonio culturale da parte del pubblico. E’ nostro compito promuovere la conoscenza, per favorirne l’accessibilità e la pubblica fruizione, nel pieno rispetto dell’autonomia di ciascuno».

Affinché si raggiunga l’obiettivo della creazione di un polo museale urbano, si partirà dal lancio di una immagine coordinata capace di indirizzare, con una biglietteria unica, il fruitore verso l’accesso del patrocino culturale. All’interno di questo contesto, saranno organizzate mostre ed eventi in un programma che non solo non preveda sovrapposizioni e che si svilupperà in maniera armonica e sincronizzata.

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