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Fuoribrodetto 2018: vince il mix dello Chef Marco Vegliò tra tradizione e innovazione

Premiato per la sua proposta quello del ristorante Il Galeone; menzioni speciali per altri sei che hanno aderito all'iniziativa promossa da Confesercenti Pesaro e Urbino

Il brodetto marchigiano
Il brodetto marchigiano

Grande successo quest’anno per il Fuoribrodetto, l’iniziativa promossa da Confesercenti Pesaro e Urbino che coinvolge i ristoranti aderenti del territorio nella promozione del piatto tradizionale marchigiano. Preparato con un pizzico di fantasia, ma senza dimenticare la tradizione, ogni chef ha presentato una propria rivisitazione del brodetto: non soltanto cibo, ma un vero e proprio elemento culturale distintivo che tocca la tradizione e sperimenta l’originalità.

Il brodetto di Marco Vegliò, Chef de Il Galeone premiato come miglior FUORIBRODETTO
Il brodetto di Marco Vegliò, Chef de Il Galeone premiato come miglior FUORIBRODETTO

I cultori del brodetto alla fanese, sapore caratteristico della Regione, si sono dati appuntamento al ristorante “Il Galeone” di Fano per la serata di premiazione, coronata con una cena impeccabile, un connubio culinario tra tradizione e innovazione in cui a farla da padrone è stato il gusto inconfondibile del brodetto di pesce di Fano interpretato dallo Chef Marco Vegliò de Il Galeone, premiato come vincitore del Miglior Fuoribrodetto 2018 a furor di punti “per l’armonia che la ricetta ha saputo regalare a tutti gli ingredienti”.

A decretarlo è stata la giuria tecnica composta dagli esperti gastronomi dell’Accademia della Cucina Italiana, guidata dal presidente Floro Bisello, i cui membri sono stati impegnati nel visitare e valutare tutti i 16 ristoranti partecipanti, degustando i piatti proposti durante questo appuntamento con i sapori simbolo della tradizione marinara delle Marche che si è svolto dal 14 settembre fino a fine ottobre.

Chef Marco Vegliò premiato dall'Accademia della Cucina Italiana e da Confesercenti
Chef Marco Vegliò premiato dall’Accademia della Cucina Italiana e da Confesercenti

«Crediamo sia necessario – hanno spiegato Pier Stefano Fiorelli, presidente Confesercenti Provinciale, e Tiziano Pettinelli, direttore Confesercenti Fano – attrarre sempre maggior pubblico: per questo ci sforziamo di proporre novità che coinvolgano ristorazione e territorio. La finalità di un’iniziativa come questa è quella di dare un contributo all’aumento del flusso turistico in periodi di bassa stagione grazie ad un’operazione di marketing territoriale che faccia leva sui nostri tratti e prodotti distintivi come il brodetto: la punta di diamante di un lungo e profondo lavoro di promozione della filiera ristorativa».

Una vittoria meritata e conquistata al fotofinish per l’alto livello delle proposte: «Mai come quest’anno – ha affermato Bisello – i brodetti hanno raggiunto un livello così elevato. C’erano almeno sei, sette zuppe che, fino all’ultimo, si sono contese il primo posto. Ne abbiamo dovuto scegliere uno ma ne premiamo sette, tutti eccellenti”. Alla fine, a risultare vincitrici, oltre al piatto di Vegliò, sono state altre “sei meravigliose interpretazioni della zuppa di pesce di Fano».

Un momento della serata di premiazione del FUORIBRODETTO
Un momento della serata di premiazione del FUORIBRODETTO

Le menzioni speciali sono state assegnate a: Ristorante Idea.le food & more di Fano, menzione “Brodetto musicale Rossini soup”; Ristorantino Da Santin Braceria di Fano, menzione “Brodetto della memoria”; Ristorante Bel Sit di Pesaro “Brodetto gustoso”; Ristorante AlMare di Fano, menzione “Brodetto del futuro”; Ristorante Lo Scudiero di Pesaro, menzione “Brodetto elegante”; Ristorante Dalla Peppa di Fano, menzione “Brodetto della tradizione”.

«Siamo fieri – ha concluso il residente provinciale Pier Stefano Fiorelli – di continuare a credere e investire su questa manifestazione che, in sedici anni, è riuscita a trasformare un piatto povero della tradizione in simbolo gastronomico della città capace di richiamare visitatori da tutta Italia».

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