Attualità

Fano capitale del brodetto: al via il BrodettoFest

Anche in questa edizione arriveranno i grandi nomi della cucina italiana pronti a declinare al pubblico la zuppa di pesce nelle sue molteplici varianti

A Fano torna il Brodettofest
A Fano torna il Brodettofest

FANO – La città della Fortuna si prepara ad essere, almeno per tre giorni, la capitale del brodetto, vero e proprio must tra i piatti poveri. Dall’11 al 13 settembre torna il BrodettoFest, evento giunto alla XVIII edizione che celebra la zuppa di pesce più famosa d’Italia.

Dopo Fano Jazz e Passaggi Festival, in questa estate 2020, segnata dall’emergenza pandemica, torna uno degli eventi più amati, non solo dai fanesi, ma da tutti i buongustai che accorrono da ogni latitudine e longitudine.

Anche in questa edizione il BrodettoFest ospiterà i grandi nomi della cucina italiana pronti a declinare al pubblico la zuppa di pesce nelle sue molteplici varianti. Un’occasione unica per assistere a cooking show e ammirare come la ricetta “povera”, nata a bordo dei pescherecci, si possa trasformare in piatto stellato. Tra le creazioni che il pubblico potrà assaporare quelle degli chef Erny Lombardo, Cristina Bowerman, Max Mariola e Giorgio “Giorgione” Barchiesi, il tutto servito in abbinamento al Bianchello del Metauro.

Si parte venerdì 11 settembre con Chef Erny Lombardo che, nella cucina del Festival, al Lido di Fano, presenterà la sua ricetta: “Maccheroncini di Campofilone con vongole, fasolari e canolicchi”. L’ingrediente principale è rappresentato dai frutti di mare, cotti in brodo vegetale e sfumati con un bicchiere di vino bianco.

Si prosegue sabato 12 settembre con l’attesissima Cristina Bowerman del Glass Hostaria di Roma. Chef italiana stellata che presenterà la sua “Pasta mista, alghe e frutti di mare”: cozze, vongole, gamberi rossi e bianchi, percebes e pesce bianco serviti su un letto di alghe.

Domenica 13 settembre l’appuntamento è con le stelle del Gambero Rosso Channel: prima sarà il turno di Max Mariola con la sua “Polentina di mais Ottofile con cozze e pomodoro pendolino marchigiano”, piatto fresco e colorato che punta sulla tipicità dei prodotti locali; seguito da Giorgio “Giorgione” Barchiesi con “Il Mare con i piedi nell’orto”: zuppa preparata a strati, a seconda dei tempi di cottura di ciascun ingrediente, che non vengono mai mescolati per valorizzarne la qualità e preservare il sapore dei pesci e quello di terra dei legumi.

Il Festival rappresenta il fulcro del dibattito internazionale sull’Economia del Mare: un ciclo di incontri per l’approfondimento sui temi d’attualità che coinvolgono le filiere della pesca.

Il Festival del Brodetto promuove la cucina come linguaggio, come codice unico di comunicazione per mettere in contatto e unire i Paesi che si affacciano sul Mare Adriatico. La manifestazione si pone l’obiettivo di realizzare un vero e proprio villaggio enogastronomico per la promozione delle eccellenze non solo locali ma anche nazionali e internazionali ponendo l’accento sull’importanza della cultura ittica.

Ti potrebbero interessare