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Fano, botta e risposta sul Prg tra centrodestra e maggioranza «Approvazione a orologeria» ma Fanesi risponde: «Percorso attento»

Cristian Fanesi
Cristian Fanesi

FANO – Botta e risposta sul Prg tra centrodestra e maggioranza. Ad alzare i toni sul Piano regolatore è la coalizione di centrodestra ‘Per Fano’ capitanata dal candidato a sindaco Luca Serfilippi che ha definito la visione dell’attuale maggioranza «nato vecchio, tardivo, e con tempi di approvazione a orologeria che lasciano il sospetto di una manovra politica».

«Lunedì in consiglio comunale – hanno detto – la maggioranza ha deciso di forzare i tempi e di portare in discussione il Prg con un blitz di fine mandato, poiché il consiglio comunale si scioglierà dopo pochi giorni. Ci sembra veramente un atto di arroganza politico-istituzionale, oltre che un grave danno per la città che in caso di approvazione si ritroverà con un piano regolatore frutto di scelte approssimative, grossolane e prive di una visione strategica».

Per Serfilippi si tratta di una scorrettezza istituzionale senza precedenti. «Contestiamo questo piano regolatore nella forma e nel merito – ha aggiunto -, anche perché si basa su studi già vecchi di cinque anni. È un documento figlio della fretta, basti pensare che vengono anche citati degli allegati che poi non ci sono. Da noi nessun ostruzionismo, ma non faremo sconti a nessuno”. Secondo il candidato a sindaco vi sarebbe una sorta di peccato originale. “Non vi è stato alcun dialogo con i cittadini – ha proseguito -, e questa cosa l’avrebbero dovuta fare nei primi cinque anni, non negli ultimi giorni di mandato».

Gianluca Ilari – capogruppo della Lega in consiglio comunale e vicepresidente della commissione urbanistica – ha affermato che «il nuovo Prg viene venduto come un esempio di grande visione di città, invece vengono fatti quattro passi indietro. Basti pensare alla zona di silenzio di Monte Giove – ha spiegato -, ampliata fino a Centinarola con tutte le limitazioni che ne conseguono. Questa è un’idea monolitica di città, che invece deve tornare a respirare. Il Prg è una cosa seria».

Fortemente critico anche Enzo Di Tommaso di Forza Italia, secondo cui la modifica del piano regolatore è la prima cosa richiesta dai cittadini agli incontri elettorali già in corso. «I fanesi sono imbestialisti – ha detto -, per questo Prg che tra l’altro prevede strade che non si realizzeranno mai. Esorbitanti le spese previste le opere di urbanizzazione. Un documento che comporterà anche cambi di destinazioni d’uso che causerà gravi problemi soprattutto a Centinarola e Sant’Orso. Le zone industriali? Vanno fatte fuori dai centri abitati, mentre a Chiaruccia sono previste delle villette in zone che dovrebbero avere altre finalità, tra cui il nuovo palazzetto. Chi verrà dovrà sistemare la situazione».

Per il centrodestra è dunque grave che «I fanesi siano ostaggio di scelte politiche fatte a pochi giorni dalle elezioni, e che non tengono conto delle reali esigenze della città. Faremo opposizione ferma e convinta, e ci impegniamo sin da ora, quando saremo al governo della città, a rivedere questo strumento e a modificarne i contenuti che non condividiamo».

Non si è fatta attendere la risposta del Vicesindaco Fanesi, anche lui in lizza per concorrere alle prossime amministrative fanesi (passando per la strettoia delle orami imminenti primarie PD): «Accuse che sembrano buone per tutte le stagioni. Prg sia particolarmente attento alla sostenibilità con lo stop al consumo di suolo. Delineiamo un percorso di crescita della città affinché sia più vivibile e inclusiva. La filosofia che ha ispirato questo Prg – continua Fanesi – è quella della diminuzione delle aree commerciali e residenziali. Un dato importante è collegato al taglio netto delle aree edificabili. A caratterizzare il Prg sono le Community Hub in ogni quartiere, ovvero spazi e luoghi di socialità, grazie ai quali, ogni comunità si può ritrovare. La nostra idea di città è policentrica, capace di connettersi con i cittadini in modo sostenibile. Con il nuovo PRG, ci impegniamo a creare una città più inclusiva e vivibile. Inoltre, mi preme sottolineare che il Prg ha a corredo la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e come Fano, rispetto ad altre città a noi limitrofe, siamo gli unici che ce ne siamo dotati. Un elemento che ci differenzia e testimonia un’articolata struttura del nostro lavoro».

Sulla strumentalizzazione politica, Fanesi ha rimarcato che «Il Prg e la sua relativa adozione sono gli atti più complessi per un’amministrazione comunale, pertanto è stato necessario un percorso di condivisione. Al nuovo Prg sono pervenute 270 osservazioni, mentre nel 2009 quando fu il centrodestra a realizzarlo furono 1060: una netta e forte contrapposizione che testimonia che questo Prg si fonda sul confronto ed è stato caratterizzato dalla partecipazione».

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