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Fano, bordata di Delvecchio al sindaco Seri: «In sette anni un solo progetto: esca dal palazzo»

Il commissario provinciale dell'Udc ha risposto all’appello fatto dal sindaco Seri al Parlamento: «Verifichi come sta vivendo male la città e finisca almeno un altro progetto»

Davide Delvecchio
Davide Delvecchio

FANO – «Se vuole costruire ponti Seri esca dal palazzo, ascolti i cittadini, verifichi come sta vivendo male la città e finisca almeno un altro progetto prima del termine del suo mandato». Durissimo affondo da parte del commissario provinciale dell’Udc Davide Delvecchio che ha voluto stilare un bilancio dei sette anni dell’amministrazione del primo cittadino Massimo Seri.

Delvecchio ha voluto così rispondere all’appello fatto dal sindaco Seri al Parlamento dove richiamava i vertici del governo all’unità di intenti, a discapito dell’individualità, per il superamento del difficilissimo momento storico che stiamo vivendo.

Secondo il commissario provinciale Udc il recente monito di Seri, in merito alla laboriosità, mal si sposerebbe con la politica locale messa in campo in questi 7 anni dove, a suo dire, un solo intervento sarebbe stato portato a termine, quello del Pincio. «Quando si fa il bilancio politico di una pubblica amministrazione si dovrebbe essere più onesti e meno faziosi. La giunta Seri è da sette anni al governo della città, l’unico progetto che si può annoverare tra quelli realizzati e fruibili dai cittadini è il rifacimento del Pincio, per il resto solo promesse, errori e progetti di fantasia rimasti nel cassetto del Sindaco».

Delvecchio punta il dito sullo stato di diverse zone della città che sarebbero state lasciate in maniera poco decorosa: «Se guardiamo la città troviamo strade in molte parti impraticabili, una manutenzione generale di verde e delle strutture inesistente ma rientra nel minimo sindacale fare ordinaria manutenzione, sistemare le strade, il verde pubblico».

L’esponente Udc rincara la dose anche quando parla degli interventi a tutela delle sfere più fragili: «Gli interventi per le fasce più deboli sono una corsa ad ostali nella burocrazia: basti pensare alla erogazione dei semplici buoni pasto o delle domande per le case popolari e ricordo che ci sono 36 case ancora da assegnare».

Sul banco degli imputati anche il piano regolatore generale del 2009: «Lasciato nel cassetto dopo studi e proposte mai attuate, nel momento in cui dall’Europa arriveranno con i recovery fund decine di miliardi di euro tra i vari bonus casa che potrebbero fare ripartire l’intera filiera economica. Lavori pubblici e strategici promessi dallo scorso mandato della giunta Seri rimasti fermi, tra i quali la scuola di Cuccurano Carrara che doveva essere pronta per questo anno scolastico, dopo le promesse di apertura, ma forse lo sarà per il prossimo anno dopo avere sborsato altri 200.000,000 per terminarla, e tanti altri lavori pubblici che di anno in anno si rimandano».

Ma la vera bocciatura da parte di Delvecchio riguarda il continuo trend negativo di abitanti che vengono ad abitare a Fano che diminuirebbero sensibilmente: «Un trend negativo che si accompagna a quello di chiusura di attività commerciali e industriali come mai si era visto prima a Fano – e conclude – se vuole Costruire ponti Sindaco Seri, esca dal palazzo, ascolti i cittadini, verifichi come sta vivendo male la città ed i quartieri».

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