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Falconara: gli studenti della scuola media Giulio Cesare saranno trasferiti. Ipotesi Serrani

Lo studio di vulnerabilità sismica dell’edificio ha mostrato delle criticità che possono essere risolte solo con interventi radicali.

Un'aula al Serrani

FALCONARA – Saranno trasferiti in un altro plesso i 174 studenti della scuola media Giulio Cesere di Falconara Marittima, l’ipotesi più concreta è che inizieranno il nuovo anno scolastico all’istituto superiore Serrani. L’ultimo piano di circa mille metri quadri è attualmente vuoto e dispone di 14 aule molto ampie che, oltre ad accogliere le sette classi della scuola di via Repubblica, permetterebbero di ricavare biblioteca e laboratori.

Lo studio di vulnerabilità sismica dell’edificio che ospita le Giulio Cesare ha mostrato delle criticità che possono essere risolte solo con interventi radicali. Per questo il 18 giugno, appreso dell’esito dello studio, la giunta falconarese ha deliberato la chiusura del plesso.
Il Comune già lo scorso anno, quando è stato necessario chiudere una porzione della scuola elementare Leopardi, ha redatto uno studio di fattibilità per realizzare un nuovo polo scolastico per il centro città che accolga Giulio Cesare, Leopardi e Peter Pan ed entro l’estate uscirà la gara di progettazione del nuovo edificio. Nel frattempo i ragazzi della scuola media dovranno essere accolti in un altro immobile.

Ieri pomeriggio (29 giugno) nella Sala del Leone il sindaco Stefania Signorini, l’assessore ai Lavori Pubblici Valentina Barchiesi, i dirigenti competenti hanno incontrato la dirigente del comprensivo “Falconara Centro” Angelica Baione, accompagnata da una delegazione di docenti e dai rappresentanti dei genitori. All’incontro è seguito un sopralluogo al Serrani. L’ipotesi di trasferimento all’istituto di via Santarosa è stata al centro anche della seduta odierna della Commissione consiliare Lavori pubblici.

«Il Comune ha preso in considerazione una serie di edifici ma alcuni non rispondevano ai requisiti di sicurezza, altri presupponevano lavori di adeguamento e comunque non avrebbero potuto accogliere tutti gli studenti, tanto che sarebbe stato necessario distribuire le classi in diversi immobili – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Valentina Barchiesi -. Il Serrani invece, essendo una scuola, ha già tutti i requisiti necessari e l’ampiezza delle aule garantisce anche il rispetto delle distanze previste dalla normativa anti-contagio. Attualmente l’ipotesi ottimale per il trasferimento è dunque quella dell’istituto superiore di via Santarosa. Quale che sarà la soluzione, in ogni caso, il Comune si farà carico del trasporto degli studenti nella nuova scuola».

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