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Fabriano, tornano in azione i ladri: colpita la Coop a Santa Maria

Svaligiate le casse automatiche. Tremila euro il bottino. Fallito assalto, invece, alla cassaforte del bancomat. Suona l’allarme e i malviventi scappano. Indagano i carabinieri

La Coop

FABRIANO – Ladri di nuovo in azione alla Coop di Fabriano. Svaligiate le casse automatiche. Tremila euro il bottino. Fallito assalto, invece, alla cassaforte del bancomat. Suona l’allarme e i malviventi scappano. Indagano i carabinieri.

Non c’è tregua sul fronte dei furti a Fabriano. I ladri sono entrati in azione intorno alle 2 di questa mattina, 23 dicembre, alla Coop di Fabriano, nel popoloso quartiere di Santa Maria. Prima si sono arrampicati sul tetto, sfruttando una scala esterna, quindi hanno praticato un foro nel tetto, precisamente sui pannelli per più in fretta. Quindi si sono calati all’interno del supermercato.

Una volta dentro, si sono diretti alle quattro casse automatiche. Le hanno manomesse e arraffato i soldi, circa tremila euro. Evidentemente non soddisfatti hanno deciso di tentare il colpo grosso. Vale a dire, forzare la cassaforte dello sportello bancomat interno alla Coop.

Con i classici arnesi da scasso, fra i quali un frullino, hanno provato a praticare un foro nella cassaforte. Ma sono stati interrotti nel loro proposito criminale dall’allarme che è stato inavvertitamente azionato. A questo punto, hanno desistito. Sono fuggiti utilizzando il foro nel tetto, utilizzato per entrare all’interno del supermercato, abbandonando gli arnesi da scasso: frullino, scalpello e martello.

Sul posto sono prontamente arrivati i vigilantes e i carabinieri della Compagnia di Fabriano. Sono stati sequestrati gli arnesi da scasso, sui quali ora saranno effettuati i rilievi per cercare qualche impronta. Difficilmente, però, ne saranno trovati, vista la perizia dei ladri. Quest’ultimi, infatti, hanno mostrato particolare destrezza. Hanno eluso le telecamere interne, posizionandole verso l’alto, in modo tale che non l’obiettivo non avrebbe potuto inquadrarli. Segno che avevano effettuato almeno un sopralluogo prima di agire.

Questi particolari fanno supporre gli investigatori che i malviventi, almeno due da come si evincerebbe dalle impronte delle scarpe, possano essere ladri specializzati. Non è escluso che possa trattarsi degli stessi che avevano già effettuato un assalto al bancomat della Coop nell’aprile scorso. Il modus operandi di allora e di oggi, infatti, è molto simile.

 

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