FABRIANO – Creatività, arte, cultura, mestieri e sapori. Sono queste le parole che rappresentano al meglio l’anno zero del Natale a Fabriano. A presentare ufficialmente il cartellone delle iniziative e manifestazioni il sindaco, Gabriele Santarelli, il vicesindaco Ioselito Arcioni e gli assessori alle Attività produttive, Barbara Pagnoncelli, e alla Cultura, Ilaria Venanzoni. Ricucito lo strappo con l’associazione commercianti del Centro storico. Quest’ultimi pagheranno l’Albero di Natale e una parte delle luminarie, insieme al contributo di sponsor e commercianti non associati.

«Non è tutto perfetto, ma siamo convinti della scelta fatte», ha evidenziato il primo cittadino. «Ciascuno, a suo modo, ha avanzato proposte e il cartellone, grazie al fattivo contributo di tutte le Associazioni che operano in città, è di primo livello. Abbiamo voluto invertire il trend portando fuori città un’immagine nuova di Fabriano. Obiettivo dichiarato portare in città persone da fuori per rivitalizzare il centro storico e le attività che sono in questa importante zona della città. Ma la stessa dignità le hanno anche altre zone della città e speriamo i poterle coinvolgere successivamente per altre iniziative».

Santarelli ha anche annunciato l’accordo trovato con l’associazione dei commercianti del Centro storico. «Ieri sera, 4 dicembre, ci siamo nuovamente incontrati. Da parte mia non c’è mai stata la volontà di additarli sulla questione luminarie, sono stato frainteso, il mio era un invito a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Da parte loro c’è stato un contributo importante. Tutto è migliorabile, scrolliamoci la ruggine degli anni passati. Noi siamo pronti a rivedere le nostre posizione come dimostra la riapertura al transito di piazza Garibaldi e l’accordo con i commercianti che contribuiranno al pagamento dell’Albero di Natale». Il riferimento è alle due delibere approvate dalla Giunta che sono state modificate rispetto al testo originario.

La sintonia ritrovata con i commercianti è testimoniata anche dalle parole di Antonella Bartolini. «Noi siamo stati sempre subito molto entusiasti del progetto. E ringraziamo la Giunta per la valorizzazione che si farà del centro. Abbiamo solo avanzato dei dubbi sulla location del villaggio di Babbo Natale vista l’importanza di piazza Garibaldi, in termini di viabilità e parcheggio, per noi commercianti. Per le luminarie collaboriamo, ma vogliamo proseguire nella tradizione del pagare l’Albero di Natale e siamo lieti che la Giunta abbia concordato che era meglio così anche per quest’anno».

Il primo cittadino ha incassato e concluso proponendo una forte assunzione di responsabilità visti anche i costi, fra 150 e 170 mila euro, per tutto il cartellone natalizio. «Siamo consapevoli di alcuni disagi, ma li stiamo affrontando. A fine evento tireremo le conclusioni. E si procederà alle valutazioni finali, ci prendiamo la piena responsabilità e preferiamo sbagliare portando avanti le nostre idee piuttosto che stravolgere il progetto portando avanti idee di altri che porterebbero a un cartellone senza paternità».

Fabriano, dunque, si prepara a questo Natale con il villaggio di Babbo Natale e la pista di pattinaggio ecologica in piazza Garibaldi che sarà aperto l’8 dicembre dalle 10; l’Albero con cuore in acciaio e illuminato con tante sfere a led in piazza del Comune e che sarà accesso il 7 dicembre alle 18:15; le luminarie in molte vie del centro storico e proiezioni luminose in tutta la piazza del Comune; l’Accademia della Carta e il planetario digitale a Palazzo del Podestà; mostre ed esposizioni nei vari contenitori culturali del centro storico; spazio dedicato alle degustazioni eno-gastronomico e non solo, al mercato coperto; Pinacoteca e museo della Carta visitabili con una scontistica dedicata; Tre canali social fabrianoeventi: Facebook, Instagram e Twitter; bus navetta i sabati e le domeniche dal parcheggio della piscina comunale al centro storico; stampati circa 2mila programmi-volantini che saranno disponibili nei bar e locali del centro.

Mancherà la festa di fine anno in piazza del Comune, come accade ormai da qualche anno. «Ci abbiamo ragionato e abbiamo deciso di soprassedere per quest’anno. Ma siamo riusciti a mettere insieme tre soggetti cittadini per l’organizzazione del Capodanno al PalaGuerrieri. Una manifestazione che riuscirà a coinvolgere molte fasce d’età».