Attualità

Servizi sociali aperti a tutti

Questa la ricetta del candidato a sindaco di Fabriano per il Partito comunista dei lavoratori, Crescenzo Papale. Una piattaforma programmatica che non deve lasciare nessuno indietro

Crescenzo Papale

FABRIANO – «Nessuno deve rimanere indietro, uguali diritti per tutti i residenti nel Paese». Questo il pensiero di Crescenzo Papale, candidato sindaco del Partito Comunista dei Lavoratori per la città di Fabriano alle prossime elezioni comunali.
«Il primo dovere morale di una comunità, infatti, è quello dell’assistenza dei bambini, degli anziani e delle fasce più deboli della società e i servizi pubblici sono l’unica strada da percorrere per garantire a tutti una vita serena e propri diritti di cittadinanza. Proprio quei servizi pubblici che il Partito Democratico e la cosiddetta sinistra riformista, spesso ruota di scorta dello stesso partito, stanno contribuendo a smantellare per realizzare invece una pubblica amministrazione al servizio dell’impresa», attacca Papale.
Anche l’integrazione sociale dei migranti e i diritti civili dei cittadini di qualsiasi sesso, colore e orientamento sessuale «sono una priorità assoluta e costituiscono l’unico vero antidoto a maschilismo, razzismo e omofobia».

Ecco, dunque, la piattaforma programmatica del candidato del Pcl. «Tutti i servizi sociali (casa, trasporti, strutture educative, mediche, sportive, culturali, ecc.) devono avere un costo proporzionale al reddito ed al patrimonio ed essere completamente gratuiti per le persone senza lavoro o con reddito familiare basso ed in considerazione anche del nucleo familiare. Lo stesso dicasi per i giovani studenti senza reddito che intendano proseguire gli studi oltre quelli dell’obbligo e consentirgli di partecipare allo stesso tempo alla vita sociale e culturale del paese. Gli asili e le scuole devono essere moderni e ben forniti per assicurare che tutti i bambini e gli studenti di ogni ordine e grado siano provvisti di un ambiente educativo e sociale creativo a prescindere dalle condizioni familiari. Bisogna fornire le strutture necessarie per l’attiva partecipazione dei disabili in tutte le aree della vita sociale. Fornire equipaggiamento e strutture speciali per chi è fisicamente disabile, nei posti pubblici, sulle strade, in aree residenziali, ecc. Fornire gratuitamente la strumentazione tecnica e i dispositivi di supporto necessari per facilitare la vita quotidiana del disabile. Creare infrastrutture e impianti di servizio per venire incontro ai bisogni delle persone anziane e per migliorare loro la qualità della vita. Fornire risorse e strutture necessarie per aiutare le persone anziane a continuare a partecipare attivamente e creativamente alla vita sociale».

Ti potrebbero interessare